Prosecco: L’Annus Horribilis della Vendemmia Che Potrebbe Non Esserci
Condizioni meteo imprevedibili e carenza di manodopera hanno reso l’attuale raccolto di Prosecco un “annus horribilis”.
Onde di calore e alluvioni hanno devastato il Consorzio di Tutela del Prosecco DOC in Italia. Anche per le uve che sono sopravvissute, c’è la preoccupazione che non vengano raccolte in tempo. Infatti, molti lavoratori in Italia stanno scegliendo altri tipi di lavoro, come la costruzione o la logistica, secondo Giosue Mattei del sindacato CGIL.
Innocente Nardi, proprietario della vigna La Farra, ha dichiarato: “Non riusciamo a trovare lavoratori, soprattutto persone qualificate. Ci sono sempre meno persone disposte a fare lavori manuali.”
Sandro Bottega, fondatore di Bottega SpA, ha detto che è stato un “annus horribilis per il Prosecco”, aggiungendo: “Non ricordo una vendemmia così negli ultimi 40 anni. Ero ottimista a luglio, ma ora sono davvero demoralizzato.”
Stefano Zanette, presidente del Consorzio, ha minimizzato le preoccupazioni, dicendo che anche se la vendemmia sarà in ritardo di qualche giorno nel 2023, “in generale non ci aspettiamo le cadute di produzione che si temevano”.