Nuova Era per le Bevande Spiritose: I Consorzi di Tutela e il Passo Avanti Normativo
La Gazzetta Ufficiale ha recentemente annunciato l’emanazione di un decreto ministeriale, frutto dell’impegno del Ministro dell’agricoltura, che stabilisce linee guida precise per la formazione e il riconoscimento dei consorzi di tutela dedicati alle indicazioni geografiche delle bevande spiritose. Questo passaggio rappresenta una vittoria significativa sia per AssoDistil che per il Consorzio Nazionale Grappa, testimoniando un’importante evoluzione normativa a favore del settore.
La creazione di questi consorzi emerge come strumento fondamentale per valorizzare e proteggere le produzioni agroalimentari e vitivinicole di qualità. Grazie a questa nuova normativa, ora si apre la possibilità per le bevande spiritose di ottenere un riconoscimento ufficiale dei loro consorzi di tutela, allineandosi così ai prodotti vinicoli e alimentari che già beneficiano di questo sistema di protezione. Cesare Mazzetti, a nome di AssoDistil, ha espresso gratitudine verso il Ministro Lollobrigida e il suo team per l’efficace collaborazione e per aver compreso e sostenuto le esigenze del settore.
Sebastiano Caffo, Presidente del Consorzio Nazionale di Tutela della Grappa, sottolinea l’importanza di questa novità normativa. Egli evidenzia come la cultura del bere consapevole e di qualità, intrinseca nei distillati a indicazione geografica italiani, potrà ora espandersi e consolidarsi sia a livello nazionale che internazionale. La Grappa, con la sua identità profondamente radicata nel Made in Italy e nella sostenibilità ambientale grazie all’utilizzo di vinacce da distillazione, simboleggia un modello di produzione virtuoso e rappresenta un’espressione autentica della tradizione distillatoria italiana.
In conclusione, il decreto appena pubblicato non solo uniforma il trattamento dei vari consorzi di tutela, ma rafforza anche il posizionamento delle bevande spiritose italiane sul mercato globale, promuovendo una cultura del bere di qualità e sostenibile. Questo passo avanti normativo segna un momento cruciale per il settore delle bevande spiritose, offrendo nuove opportunità di riconoscimento e valorizzazione a livello internazionale.