L’Altra Toscana’ Chiude in Bellezza a Firenze: Focus su Diversità Enologica Regionale
La manifestazione “L’Altra Toscana”, che si propone come punto d’incontro per 18 denominazioni e 14 consorzi di tutela, ha concluso la sua settimana di anteprime a Firenze, presentando le annate più recenti pronte per il mercato.
Questa edizione, la terza dall’inizio dell’iniziativa, ha offerto agli appassionati oltre 350 etichette, esplorando angoli meno battuti ma non per questo meno prestigiosi del panorama vinicolo toscano.
Francesco Mazzei, presidente dell’Associazione L’Altra Toscana nonché del Consorzio per la tutela dei vini della Maremma Toscana, guida il progetto con orgoglio, evidenziando come la loro associazione rappresenti oggi il 40% del totale del vino imbottigliato a livello regionale. L’entusiasmo è palpabile sia tra i membri dell’associazione sia tra il pubblico di addetti ai lavori e stampa, attratti dall’unicità di un’iniziativa che punta a valorizzare la ricchezza e la varietà del patrimonio enologico toscano, mirando a standard di eccellenza sempre più elevati.
Le protagoniste indiscusse dell’evento sono state le denominazioni Dop e Igp, tra cui spiccano Maremma Toscana, Montecucco e il suo Sangiovese, Orcia, Cortona, Valdarno di Sopra, Terre di Pisa, Chianti Rufina, Terre di Casole, Grance Senesi, Montescudaio, Suvereto, Val di Cornia e il Rosso della Val di Cornia, Carmignano con il Barco Reale e il Vin Santo di Carmignano, e infine la Igp Toscana.
L’evento ha quindi riaffermato la sua vocazione non solo come celebrazione della diversità enologica della Toscana ma anche come piattaforma di lancio per le nuove annate che si apprestano a conquistare il mercato, consolidando il ruolo di “L’Altra Toscana” come ambasciatrice della qualità e della varietà vinicola della regione a livello nazionale e internazionale.