Gli 11 Imperdibili Appuntamenti Del Vinitaly 2024 Per Ogni Wine Lover Che Si Rispetti
Il Vinitaly 2024 è alle porte, ma voi non sapete da dove iniziare a degustare e visitare gli stand dei produttori di vino? Non vi preoccupate, abbiamo raccolto gli 11 appuntamenti migliori di questo Vinitaly 2024, per cui mettetevi comodi, iniziate a leggere e scegliete quello che più titilla la vostra curiosità!
1. ASSOCIAZIONE VERDUNO: UN’ESPERIENZA UNICA – VERDUNO, CUNEO
Non lasciatevi sfuggire questa masterclass eccezionale: “Verduno Pelaverga: Unione di Carattere ed Eleganza”, presentata dall’esperto Ian D’Agata. Il seminario si terrà il 16 aprile, dalle 15:00, nella Sala C al primo piano del padiglione 10. Il Verduno Pelaverga rappresenta uno dei vini più trendy del momento in Italia, creato in Piemonte utilizzando la specie Pelaverga Piccolo. Questa varietà è coltivata principalmente nel comune di Verduno e, in misura minore, nei comuni di Roddi e La Morra, noti anche per la loro produzione di Barolo, facendo parte dei tre dei undici comuni che contribuiscono a questa rinomata denominazione. Attualmente, ci sono 30 ettari dedicati alla coltivazione di Pelaverga Piccolo, di cui circa 25 si trovano a Verduno, mentre 3,96 e 1,62 ettari sono situati rispettivamente a Roddi e La Morra. La produzione del Verduno Pelaverga sta crescendo costantemente, superando le 200,000 bottiglie per l’annata 2022, e la domanda per questo vino è così elevata che spesso le scorte si esauriscono immediatamente dopo essere state messe in vendita. Durante l’assaggio del Verduno Pelaverga DOC all’interno di Vinitaly, organizzato dall’associazione, Ian D’Agata, rinomato scrittore enologico e autorità sui vitigni autoctoni, ci guiderà nell’esplorazione del Verduno Pelaverga DOC nelle sue molteplici espressioni e annate, affiancato da alcuni dei suoi produttori.
2. BAVA – COCCONATO, ASTI
Bava presenta un rinnovamento estetico dei suoi vini: durante il Vinitaly 2024, che si svolgerà dal 14 al 17 aprile presso lo stand Q3 del Padiglione 10 – Piemonte, sarà svelata in anteprima la nuova collezione di etichette per tre distinti vini della cantina situata a Cocconato, in provincia di Asti: il Libera, Barbera d’Asti DOCG del 2022, il Ruché di Castagnole Monferrato DOC del 2023 e il Serre di San Pietro, Monferrato DOC Nebbiolo Superiore del 2021.
Questo restyling grafico celebra le geometrie e i toni del Monferrato e della Langa, attraverso rappresentazioni di filari di vite mediante linee parallele sulle capsule e l’uso di colori che rimandano ai vigneti nelle varie stagioni, conferendo a ciascun vino un’identità visiva legata alla specifica provenienza delle uve.
Ciascuna etichetta pone in evidenza un aspetto particolare, catturando l’essenza del vino e introducendo un racconto che ne sottolinea la singolarità e l’esclusività.
Oltre a questi, saranno disponibili per l’assaggio al Vinitaly altri vini di Bava, tra cui il Pianoalto Nizza DOCG del 2019 e il Relais Bianc Piemonte DOC Sauvignon del 2023.
3. BERA – NEVIGLIE, CUNEO
Bera introduce due nuovi eccitanti spumanti metodo classico Alta Langa DOCG nella sua gamma, disponibili per l’assaggio in esclusiva a Vinitaly 2024, presso il Padiglione 10 Stand M2. Questi includono il Bera Blanc Alta Langa DOCG Extra Brut 2020 (Blanc de Blancs) e il Bera Rosé Alta Langa DOCG Extra Brut 2020, espandendo l’offerta con proposte di raffinata bollicine.
La gamma si arricchisce ulteriormente con la presenza della cuvée classica, il Bera Brut Alta Langa DOCG 2018, un blend di Pinot Nero e Chardonnay, testimonianza dell’eccellenza nella produzione spumantistica.
Un’attenzione particolare meritano anche le varie interpretazioni del Nebbiolo, presentate attraverso quattro distinti Barbaresco: Barbaresco DOCG 2020, Barbaresco Serraboella 2020, Barbaresco DOCG Rabaja Riserva 2016, Barbaresco DOCG Basarin Riserva 2018, e Barbaresco DOCG Serraboella Riserva 2018, offrendo un ampio spettro di sfumature di questo prestigioso vitigno.
Inoltre, in omaggio alla lunga tradizione familiare di produzione di moscato, Bera conclude l’esperienza gustativa con una selezione di dolcezze: Moscato d’Asti DOCG 2023, Moscato d’Asti DOCG SuReimond 2023 e Asti DOCG 2023, promettendo una chiusura all’insegna della piacevolezza.
4. BRAIDA di Giacomo Bologna – ROCCHETTA TANARO, ASTI
I vini di Braida saranno protagonisti al Vinitaly 2024 attraverso una serie di appuntamenti imperdibili.
- Il giorno d’apertura, domenica 14 aprile, si terrà una degustazione dei Tre Bicchieri del Gambero Rosso presso la Sala Argento del Palaexpo, dalle 11:00 alle 16:30, dove sarà possibile degustare il Bricco dell’Uccellone Barbera d’Asti DOCG 2020 di Braida, vero emblema enologico a livello globale e pietra miliare della “rivoluzione della Barbera”.
- Lunedì 15 aprile, alle ore 12, si avrà l’opportunità di vivere un’esperienza di degustazione unica abbinando il Bricco dell’Uccellone Barbera d’Asti DOCG 2020 di Braida a un autentico sigaro toscano del 1891. L’evento si svolgerà nell’area esterna tra i padiglioni 9, 10 e 12, presso il truck del “Club Amici del Sigaro Toscano”.
- Durante le giornate del Vinitaly, una selezione di etichette Braida, tra cui La Monella, Il Bacialè, Montebruna, Bricco della Bigotta e Bricco dell’Uccellone, esalterà l’offerta enologica del “Ristorante Piemonte – Stelle Michelin”, posizionato nell’area H della Cittadella della Gastronomia, davanti ai padiglioni 5 e 7. In cucina si avvicenderanno lo chef Maurilio Garola, del La Ciau del Tornavento di Treiso (14-15 aprile), e lo chef Massimo Camia del Ristorante Camia di La Morra (16-17 aprile).
- Il Brachetto d’Acqui DOCG 2022 di Braida sarà inoltre disponibile per la degustazione presso l’Enoteca Italia di Vinibuoni d’Italia, tutti i giorni dall’14 al 17 aprile nel Padiglione 10 Stand H2.
Per organizzare un incontro:
Sergio Zucca – Italia – [email protected]
Norbert Reinisch – Export – [email protected]
5. GIULIO COCCHI – COCCONATO, ASTI
Giulio Cocchi presenta, in prima assoluta a Vinitaly presso lo stand Q3 del padiglione 10, la sua nuova cuvée di Alta Langa DOCG realizzata con uve biologiche, frutto di un equilibrato blend di 50% Pinot Nero e 50% Chardonnay.
Le uve di Pinot Nero e Chardonnay, coltivate congiuntamente in un unico appezzamento situato nel prestigioso terroir di Monforte d’Alba, danno vita all’Alta Langa DOCG Extra Brut Biologico 2019. Questa area è caratterizzata da suoli calcarei e marnosi, terra bianca, esposizione occidentale e un’altitudine ideale, che insieme contribuiscono a produrre uve di eccezionale qualità e salute.
Dalla vendemmia 2019 sono stati ottenuti 12.700 flaconi e 400 magnum di questa esclusiva cuvée.
Visitate lo stand Cocchi per degustare anche l’Alta Langa DOCG Brut Totocorde 2018, composto da 80% Pinot Nero e 20% Chardonnay.
6. DIEGO MORRA – VERDUNO, CUNEO
All’interno del Padiglione 10 – Piemonte, precisamente nell’Area C E3 al desk 61, si terrà una degustazione esclusiva dell’ultima creazione della cantina Diego Morra: il Nebbiolo d’Alba DOC Spumante Rosato AVANTÙ, un metodo classico millesimato del 2019 che ha trascorso 36 mesi in affinamento sui lieviti.
Gli ospiti avranno inoltre l’opportunità di esplorare quattro diverse espressioni del Barolo DOCG annata 2020: il Barolo DOCG Zinzasco, il Barolo DOCG Del Comune Di Verduno, il Barolo DOCG San Lorenzo di Verduno e il prestigioso Barolo DOCG Monvigliero.
Non mancate l’occasione di scoprire in anteprima il Verduno Pelaverga DOC della vendemmia 2023, un appuntamento imperdibile per gli appassionati di vini di qualità.
7. CANTINA ARALDICA CASTELVERO – CASTEL BOGLIONE, ASTI
Celebrando il suo 70° anniversario, la Cantina Araldica Castelvero, situata a Castel Boglione (Asti), si appresta a festeggiare con tre giorni di eventi speciali previsti dal 17 al 19 maggio nell’area astigiana. Nel frattempo, in occasione del Vinitaly, troverete la cooperativa al Padiglione 10, stand 04, dove presenterà le sue ultime annate pronte per essere degustate.
8. CASCINA CASTLÈT – COSTIGLIOLE D’ASTI
Cascina Castlèt vi attende a Vinitaly presso il Padiglione 10, al posto L3. Per chi è alla ricerca di esperienze enologiche uniche, qui sarà possibile scoprire l’Uvalino Uceline, un prezioso vitigno antico riportato in vita dall’estinzione da Mariuccia Borio. Durante la visita allo stand, avrete l’occasione di degustare le ultime annate disponibili sul mercato: dalla Litina Barbera d’Asti al Moscato d’Asti, passando per l’Ataj Chardonnay, il Castlètrosé, l’Uceline Uvalino, la Barbera d’Asti Vespa, il Policalpo Monferrato Rosso, l’Avié Moscato Passito fino al Passum Barbera d’Asti. Inoltre, potrete trovare la Litina, il Passum e l’Uceline Uvalino presso lo stand del Consorzio della Barbera d’Asti e il Moscato d’Asti nello spazio dedicato al Consorzio dell’Asti (Area H, di fronte al Padiglione 8, vicino al Ristorante Piemonte).
Per organizzare un incontro: [email protected]
9. PASQUALE PELISSERO – NEIVE, CUNEO
In occasione di Vinitaly 2024, l’azienda Pasquale Pelissero presenterà una novità esclusiva: il Barbaresco del centenario vendemmia 2021. Saranno disponibili 8 mila bottiglie del Barbaresco Bricco San Giuliano e 4 mila del Barbaresco Cascina Crosa, entrambi distinti da un apposito bollino. Situata al Padiglione 10 Piemonte, allo stand i3, l’azienda celebra un legame storico con il territorio che risale al 5 gennaio 1921, data in cui Giuseppe e Giovanni Pelissero formalizzarono l’acquisto di Cascina Crosa. Oggi, Ornella e Simone, madre e figlio, continuano a valorizzare l’eredità familiare, coltivando con passione le vigne di Langa da oltre un secolo. Situati a Neive, i loro otto ettari di vigneto si estendono attorno alla cascina, rappresentando una delle più eccellenti interpretazioni del nebbiolo: il Barbaresco.
10. EMANUELE GAMBINO – COSTIGLIOLE D’ASTI
A 41 anni, Emanuele Gambino ha fatto la scelta di ritornare alle sue radici, seguendo le orme dei suoi nonni come viticoltore. Troviamo la sua storia a Costigliole d’Asti, incastonata tra le splendide colline delle Langhe e del Monferrato, territori che nel 2014 hanno ottenuto il riconoscimento di Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. Qui, dove Emanuele è nato e cresciuto, egli nutre un profondo legame con il paesaggio, la comunità e le tradizioni locali. La realizzazione del suo sogno è palpabile nella nascita di una cantina dedicata alla vinificazione biologica delle sue uve e di un wine relais che si affaccia direttamente sulle vigne, offrendo un’esperienza unica di enoturismo. Emanuele parteciperà a Vinitaly il 14 e il 15 aprile, rappresentando l’Associazione Produttori Noi di Costigliole al Padiglione 10, stand D3.
11. ASSOCIAZIONE NAZIONALE “LE DONNE DEL VINO”
Nel corso del suo 36° anno di partecipazione all’evento veronese, l’Associazione Nazionale Le Donne del Vino si presenta con una serie di iniziative entusiasmanti presso lo stand PAD 6/7 al Centro Servizi Arena – Box 25. Questa edizione di Vinitaly sarà caratterizzata da una ricca agenda di incontri, tavole rotonde e degustazioni che vedranno protagoniste le socie dell’associazione.
Domenica (ore 15.30 – Pad. 11 – Regione Puglia – Sala Convegni), verrà presentato il progetto “Donne, Vino e segreti”, un’iniziativa podcast che racconta storie di emancipazione femminile nel mondo del vino, realizzata in collaborazione con la Regione Puglia. A discuterne saranno Donato Pentassuglia, Assessore Agricoltura della Regione Puglia, Daniela Mastroberardino, presidente dell’Associazione, insieme a Marianna Cardone, Silvia Di Bello, Laura Donadoni e Giulia Blasi.
Lunedì (ore 14.30 – Pad. 10 – 1° Piano – Sala Lounge AIS), si svolgerà il lancio di “Essenze di Vite”, un’iniziativa dedicata a valorizzare le donne sommelier e a sostenere la presenza femminile nel settore vinicolo, oltre a offrire opportunità professionali ai giovani. L’evento omaggerà Donatella Briosi e Marisa Leo, due Donne del Vino scomparse, con interventi di Sandro Camilli, Presidente Nazionale AIS, Daniela Mastroberardino e Marianna Cardone, moderati dalla giornalista Lara Loreti.
Martedì (ore 13.00 – Pad 10 – Regione Piemonte – spazio Istituzionale) si terrà il focus “Guardando a Oriente”, un’analisi sul mercato vinicolo cinese e su come penetrarlo efficacemente. La discussione, che vedrà la partecipazione di Michelle Liu, Corinna Gianesini e Ugo Mura, si concentrerà sulla necessità di comprendere le peculiarità culturali e le preferenze dei consumatori cinesi per una strategia di successo.