Champagne Gardet scava un tunnel di 25 metri per riportare in vita una cantina abbandonata

La Maison Champagne Gardet, situata a Chigny-les-Roses, ha in programma di ristrutturare una cantina abbandonata vicina, rimasta inattiva per un secolo, scavando un tunnel di 15 metri sotto terra e lungo 25 metri per collegare le due cantine.

Il tunnel collegherà la cantina abbandonata a quella di Gardet, aumentando lo spazio di stoccaggio e produzione una volta che saranno stati intrapresi i lavori di ristrutturazione.

Le cantine si sviluppano su tre livelli, con una superficie totale di 800 metri quadrati. I lavori di ristrutturazione inizieranno con la riparazione dei pavimenti in terra della cantina, al fine di mettere in sicurezza i locali e adeguarli agli standard attuali.

Una volta che la cantina sarà stata messa in sicurezza, Gardet prevede di installare l’elettricità sotto forma di lampade a LED alimentate da pannelli solari.

Quindi, si potranno iniziare i piani per collegare le due cantine. Champagne Gardet sta scavando un tunnel lungo 25 metri, 15 metri sotto terra, per collegare i due spazi.

Il progetto è stato avviato dal direttore generale Olivier Legendre, che si è interessato alla casa vicina abbandonata dai primi del ‘900.

Le cantine, che originariamente appartenevano a Champagne Legros-Pagnon, fondata nel 1840, sono state ora acquisite da Champagne Gardet.

Gli archivi indicano che la maggior parte degli champagne della casa è stata esportata in altri paesi europei, tra cui Austria, Germania, Spagna e Regno Unito.

La Casa di Pagnon era anche un fornitore autorizzato della Corte di Spagna, in un momento in cui c’erano solo 83 fornitori ufficiali della Corte. Successivamente, la Maison è diventata fornitore brevettato della Corte del Portogallo dopo che il marchio ha cambiato nome in Champagne Legros-Pagnon in seguito al matrimonio di Léon Achille Legros ed Elvine Célina Pagnon.

Champagne Gardet ha ora in programma di dare una seconda vita a queste cantine che sono rimaste inattive per quasi un secolo, con i lavori di costruzione che inizieranno a marzo 2023.