Axel Heinz è CEO della tenuta Margaux Château Lascombes
Bomba incredibile nel mondo del vino.
Dopo un breve pitstop, Axel Heinz, l’enologo responsabile dei Super Tuscan Ornellaia e Masseto, è stato nominato nuovo CEO della tenuta Margaux Château Lascombes, nell’ambito del progetto del nuovo proprietario Lawrence Wine Estates di portare “una delle più grandi tenute vinicole… al suo pieno potenziale”.
Château Lascombes ha confermato che Heinz assumerà la posizione di CEO quest’estate, giusto in tempo per supervisionare la vendemmia 2023.
La cantina statunitense Lawrence Wine Estates ha acquisito la rinomata seconda proprietà in crescita di Bordeaux a novembre, per un valore compreso tra 300 e 400 milioni di euro – la transazione finanziaria più grande mai avvenuta nel Médoc – promettendo di investire pesantemente nella sua prima acquisizione europea. La famiglia Lawrence possiede già numerose aziende vinicole californiane, tra cui Burgess, Heitz Cellar, Ink Grade e Stony Hill Vineyard a Napa.
In un’intervista dell’epoca, il socio amministratore di Lawrence Family Wine, Carlton McCoy, descriveva Château Lascombes come “un luogo speciale”, affermando che “non avrebbe lesinato a spese per garantire che lo portassimo al suo pieno potenziale”, promettendo di concentrarsi sull’agricoltura e di essere “più meticoloso nella selezione degli appezzamenti per il primo vino”.
“Con tali eccezionali vigneti, siamo fiduciosi di poter produrre alcuni dei vini più straordinari della regione”, diceva allora.
Nell’annunciare la nomina di Heinz, McCoy lo ha definito “un maestro del suo campo” e ha osservato che “il lavoro svolto mentre supervisionava Ornellaia e Masseto ha portato queste proprietà già rinomate a nuovi livelli”.
“Sono entusiasta di lavorare con Axel per portare Château Lascombes al suo pieno potenziale come una delle più grandi tenute vinicole del mondo”, ha aggiunto.
Lascombes, fondata nel XVII secolo, è una delle sole cinque tenute di seconda crescita nel Médoc dalla classificazione ufficiale dei vini di Bordeaux del 1855, insieme a Brane Cantenac, Durfort-Vivens, Rauzan-Gassies e Rauzan-Ségla.
La tenuta si estende su 117 ettari, con circa 84 ettari di vigneti coltivati a Merlot, Cabernet Sauvignon e una piccola quantità di Petit Verdot, dai quali produce circa 250.000 bottiglie del suo Grand vin e 70.000 bottiglie del suo secondo vino, Chevalier de Lascombes. Copre alcuni dei terreni più ricercati di Margaux, composti da un mix unico di tipi di suolo per la denominazione: un affioramento ghiaioso coltivato a Cabernet Sauvignon e Petit Verdot, un blocco di ghiaia argillosa composto da Merlot e Cabernet Sauvignon, e appezzamenti argilloso-calcarei che producono un’ottima espressione di Merlot.
Il sito web di Château Lascombes cita ancora Delphine Barboux come responsabile tecnico della tenuta, ruolo che ricopre dal 2016, insieme a Michel Rolland, enologo consulente di Château Lascombes dal 2001. Rolland ha lavorato con Heinz per molti anni, essendo stato consulente enologo per Ornellaia dal 1991, il che fa pensare, secondo Hay, che Rolland continuerà ad agire come consulente presso Château Lascombes.
Heinz è nato a Monaco di Baviera da madre francese e padre tedesco, ma è cresciuto in Francia e ha frequentato l’Università di Bordeaux. Ha iniziato la sua carriera come enologo a Bordeaux, lavorando allo Château La Tour Carnet a Saint Laurent du Medoc, oltre che in domaines a Macau en Médoc e a Saint-Émilion prima di trasferirsi a Bolgheri sulla costa toscana nel 2005, per diventare il direttore della tenuta ed enologo di Ornellaia.
Durante i suoi 17 anni di permanenza presso le tenute di proprietà di Frescobaldi, Heinz ha innalzato il profilo delle due tenute e ha contribuito a potenziare la categoria Super Tuscan, producendo alcuni dei vini italiani più ricercati nel mercato secondario. Insieme a Sassicaia, Ornellaia e Masseto sono