Cosa sono i rifermentati in bottiglia e i Pét-Nat e che differenze ci sono con spumanti metodo classico
I vini rifermentati in bottiglia e i Pét-Nat (Pétillant Naturel) sono diventati sinonimo di autenticità e artigianalità nel mondo del vino, grazie alla loro effervescenza naturale e alla produzione a basso intervento. Entrambi i metodi si basano sul concetto di fermentazione naturale, ma con caratteristiche e storie distinte che li rendono unici.
Cosa sono i Rifermentati in Bottiglia?
La rifermentazione in bottiglia è una tecnica utilizzata per produrre vini frizzanti, dove la fermentazione continua all’interno della bottiglia grazie alla presenza di zuccheri e lieviti residui. Il risultato è un vino con bollicine delicate e una consistenza rustica, spesso torbida a causa della mancanza di sboccatura (rimozione dei lieviti esausti).
Questa tecnica viene utilizzata in molti vini tradizionali come i vini “col fondo” o “sur lie”, diffusi in Italia e Francia. Il processo prevede una prima fermentazione, seguita dall’imbottigliamento del vino prima che tutti gli zuccheri siano stati trasformati in alcol, innescando così una rifermentazione naturale che genera anidride carbonica e, di conseguenza, le bollicine.
Metodo Ancestrale
Il Metodo Ancestrale è uno dei modi più antichi per produrre vini frizzanti. Originario della Francia (con esempi noti come il Blanquette de Limoux), questo metodo prevede una fermentazione parziale in vasche, seguita dall’imbottigliamento quando la fermentazione è ancora in corso. La fermentazione si completa in bottiglia senza aggiunta di zucchero o lieviti esogeni, creando bollicine naturali e un vino spesso torbido e ricco di lieviti residui.
Caratteristiche dei Pét-Nat
Il Pétillant Naturel, o Pét-Nat, è una forma di vino frizzante che utilizza il Metodo Ancestrale. Il Pét-Nat è un vino spontaneo e rustico, con basse dosi di solfiti e generalmente non filtrato. Le sue bollicine sono più delicate rispetto a quelle di uno spumante tradizionale, e la torbidità del vino è dovuta alla presenza dei lieviti rimasti in bottiglia, che non vengono rimossi tramite dégorgement.
Differenze tra Rifermentazione e Metodo Classico
A differenza del Metodo Classico (utilizzato per Champagne o Franciacorta), che prevede l’aggiunta di zuccheri e lieviti per stimolare una seconda fermentazione, nei rifermentati in bottiglia e nei Pét-Nat si sfrutta esclusivamente il residuo zuccherino naturale per innescare la fermentazione. Nel Metodo Classico, i lieviti vengono rimossi (dégorgement), ottenendo un vino limpido, mentre nei rifermentati il vino rimane torbido e i lieviti contribuiscono alla complessità aromatica.
Caratteristiche Organolettiche
I vini rifermentati e i Pét-Nat offrono un bouquet aromatico ricco e variegato, con note di mela verde, pera e fiori bianchi nei vini bianchi, o di frutti di bosco nei rosati. La fermentazione naturale e la permanenza sui lieviti arricchiscono il profilo aromatico con sentori di crosta di pane e lieviti, aggiungendo complessità. Questi vini sono apprezzati per la loro freschezza, acidità vivace e per un perlage più delicato rispetto agli spumanti classici.
Vantaggi e Svantaggi”
Vantaggi:
- Produzione più naturale, con interventi minimi.
- Bollicine più morbide e delicate.
- Aromi freschi e fruttati, con note di lievito e fermentazione.
Svantaggi:
- I vini possono essere torbidi e rustici, non sempre apprezzati dai consumatori.
- Variabilità tra le bottiglie e longevità limitata.