Donne del Vino: Pioniere dell’Enologia al Femminile e Promotrici di Cultura
Le Donne del Vino rappresentano la più vasta associazione femminile enologica a livello globale. Fondata nel 1988, l’organizzazione vanta attualmente oltre 1100 membri, inclusi produttori, ristoratori, gestori di enoteche, sommelier e giornalisti. Presente in ogni regione italiana attraverso specifiche delegazioni, questa entità non profit si dedica alla diffusione della cultura vinicola e all’affermazione delle donne all’interno del settore vinicolo. Nel 2019, ha ampliato i propri orizzonti creando un network globale con altre 10 associazioni similari sparse per il mondo.
Alla IIª Convention mondiale tenutasi a Milano nel novembre 2022, Le Donne del Vino hanno formalizzato un’intesa di cooperazione internazionale con rappresentanti di diverse nazioni, tra cui Argentina, Australia, Austria, Cile, Croazia, Francia, Georgia, Germania, Nuova Zelanda e Perù. Questa sinergia ha l’obiettivo di indagare le disparità di genere nel settore e promuovere l’uso di imballaggi sostenibili, come il vetro leggero.
Grazie alla collaborazione con università e istituti di formazione, l’associazione ha notevolmente ampliato l’offerta formativa per le sue associate, specialmente nei campi del marketing e della comunicazione. Dal 2021-2022, ha lanciato il progetto D-Vino negli istituti turistici e alberghieri, volto all’introduzione dell’educazione enologica, una iniziativa diretta da Le Donne del Vino.
Le associate stanno inoltre compilando il primo ricettario italiano ispirato al vino e ai vitigni autoctoni, una celebrazione delle ricette tradizionali locali. Le loro iniziative includono anche la valorizzazione dei vitigni dimenticati e dei vigneti storici, oltre alla promozione dell’enoturismo e alla lotta contro la violenza sulle donne, mediante raccolte fondi, conferenze e campagne di sensibilizzazione come #tunonseisola.