Raboso colfondo di Casa Belfi: il vino da portare ad ogni pic-nic, da servire freddo!
Questo Raboso colfondo di Casa Belfi è un vino dedicato a tutti quelli che credono che il Raboso sia un vino sgarbato che ti prende a pugni in faccia.
Questo Raboso colfondo è un vino contadino che osa e punta a non essere perfetto, ma senza compromessi né veli.
Questo Raboso è un vino semplice, diretto, che sa incantare il palato con la sua naturalezza di beva. Nasce da una macerazione carbonica, sì, sì, esatto, quella tanto vituperata per fare il novello, ma poi fermenta grazie ai propri lieviti e rinasce come una fenice.
Questo Raboso è un vino perfetto per i vostri pic-nic, per le scampagnate e lo potrete servire anche ad Olaf in una giornata di caldo afoso, non ghiacciato, ma bello fresco sì!
È frizzante, tannico, ma con garbo, fruttatone ma senza mai scomporsi o diventare ruffiano, grazie a sapidità e freschezza ben governate, anche se grintose.
I profumi del Raboso colfondo di Casa Belfi
Il bouquet è semplice, diretto, sensuale e pieno, carnoso, con tantissimi frutti di bosco, prugne, poi petali di geranio e iris, rovo e ancora spezie dolci. Non presenta toni troppo maturi, quanto una freschezza favolosa, non vogliamo dire gioia di vivere, ma poco ci manca.
Il sapore del Raboso colfondo di Casa Belfi
Bocca sbarazzina, tesa, sfacciata, tuttavia mai sgarbata. Sapidità lodevole, effervescenza in sottofondo a dare ritmo. Slancio ne ha, carattere pure, ma è tutto bevibilità. Struttura media, persistenza buona. A tratti ematico, di polso. Finale di bosco.
Quali piatti abbinare al Raboso colfondo di Casa Belfi?
È la quintessenza del vino conviviale: perfetto con salumi, hamburger, club sandwich, verdure, falafel e tutta la cucina vegana è ottima. Piatti consigliati: pasta con gamberi e asparagi, reginette con pesto e seppie, polpette di pesce, salmone in salsa teriyaki, maiale in agrodolce, riso alla cantonese e pollo al curry.
Prezzo del Raboso colfondo di Casa Belfi
10 euro per una bottiglia che ama la tavola e le scampagnate, da servire freddo a 12 gradi è uno spettacolo. Dimenticatevi del Prosecco, c’è un nuovo sceriffo in città!