Pimm’s No. 1 Cup: che cos’è e come viene prodotto
Oggi parleremo del Pimm’s No. 1 Cup, il liquore al gin più famoso e usato in Inghilterra. La ricetta del Pimm’s è segreta e poche sono le persone che conoscono ingredienti e dosi di questo nettare amarognolo dal gusto molle ed erbaceo.
Sicuramente tra i botanicals troviamo erbe, fiori, spezie come cola, forse china e frutta, ma quello che vogliamo scoprire oggi non è tanto la ricetta segreta, ma il suo sapore e come usare il Pimm’s No. 1 Cup per fare cocktail.
Differenze tra Pimm’s e Aperol
Per farvi capire come lo usano gli inglesi, possiamo dire che il Pimm’s No. 1 Cup corrisponde ai nostri due bitter industriali più usati, ossia Aperol e Campari. Soprattutto in primavera con l’arrivo del torneo di Wimbledon, il consumo di Pimm’s esplode raggiungendo livelli assurdi. Il Pimm’s è più terroso e balsamico con cola e caffè, mentre l’Aperol ha un gusto più erbaceo, sottile e floreale.
Il bouquet del liquore del Pimm’s No. 1 Cup
Il gin non si sente molto è nascosto sotto una coltre di zucchero, erbe e aromi, quindi non è detto che vi piaccia anche se siete amanti del gin. Non fatevi trarre in inganno: questo è un liquore che usa il gin come base alcolica per la macerazione degli aromatizzanti, ma non vuole essere un distillato o un prodotto sottile da degustazione. In ogni modo il profilo del Pimm’s non è malvagio: ci sono fiori, scorze bruciate, cola e cannella, profumi più oscuri che ricordano il rabarbaro, le more e poi tutta un’infinità di aromi floreali più delicati. Nel complesso fa il suo dovere offrendo discreta varietà e una certa compostezza. Ricorda il Montenegro.
Il sapore del liquore Pimm’s No. 1 Cup
In bocca è terroso, abbastanza dinamico, con un gusto amaro apprezzabile, ma mai sgarbato. Lo zucchero mantiene il liquore equilibrato, non ci sono acuti, ma il suo pregio migliore è la presenza di sapori di radici ed erbe molto netti. Sentirete la liquirizia, il ginseng, caffè e cacao, china e poi chiude con un sussulto agrumato. Nel complesso ha un gusto credibile, non è una super nova di sapori che vi cambierà la vita, ma considerate che è un liquore economico e semplice nato come tonico e per aiutare la digestione delle ostriche.
Storia del Pimm’s No. 1 Cup: chi lo ha inventato
E le ostriche ci portano a parlare di James Pimm, un industrioso signore pieno di inventiva, il quale vendeva ostriche e un liquore al gin in un oyster bar di Londra (chiamato con un brillante slancio di fantasia Pimm’s Oyster Bar) nel diciannovesimo secolo.
Da dove viene il nome Pimm’s No. 1 Cup
Nell’Ottocento le cups erano dei boccali di miscugli da osteria, miscele di succhi, liquori, distillati e vino. Un modo per aromatizzare e rendere più gradevoli liquori grossolani prodotti con metodi approssimativi. Ovviamente anche il buon James si mise a vendere cups nel suo Pimm’s Oyster Bar e così ecco spiegato il nome Cup 1.
Con il tempo sperimentò e creò altre cup, altri liquori a base di rum e vari distillati, ma alla fine il suo prodotto più significativo rimane anche oggi il number 1, quello a base di gin. Il prodotto ebbe successo e così il buon James divenne intraprendente e fece crescere il business, tanto che oggi in Inghilterra il Pimm’s No. 1 Cup è una bevanda nazionale. Diciamo in Inghilterra, perché il Scozia e Irlanda domina ancora il whisky e liquori a base whisky.
E adesso vediamo finalmente come possiamo usare questo liquore per fare drink e cocktail, tutti di natura rinfrescante, ideali per il consumo estivo. Il più immediato è il Pimm’s No. 1 Cup Spritz: molto banale, basta sostituire al bitter il Pimm’s e lo avete fatto. Il secondo è la cup, molto più interessante, ma vediamo più nel dettaglio come si prepara.
La ricetta del Pimm’s Cup cocktail: ingredienti e ricetta
- 5 cl di Pimm’s No. 1 Cup
- 6 cl di limonata
- 6 cl di ginger ale o beer
- fragole
- 2 fette di cetriolo
- 2 fette di arancia
- 2 fette di limone
Come ben sapete gli inglesi sono famosi per il consumo di queste summer cups, veri e propri punch estivi, cornucopie di frutta fatte con una base che può essere di distillato o liquore a cui si aggiungono frutta fresca, soda, limonata, ginger ale, ginger beer e volendo succhi. In pratica è una sangria in versione britannica. Il Pimm’s Cup cocktail è molto semplice e facile da fare. Gli ingredienti sono variabili, questa che vi forniamo è la più classica e immediata, ma potete personalizzarla come volete. Ci sono alcuni che aggiungono solo limonata e soda o solo ginger ale. Fate qualche prova e non abbiate timore, nessun inglese si offenderà, anzi.
La preparazione della Pimm’s Cup cocktail è facile. Mettete del ghiaccio in un bicchiere, aggiungete la frutta, un po’ di ghiaccio, versate il liquore Pimm’s, poi mettete altro ghiaccio, la frutta e finite con limonata e ginger ale o beer. Solitamente le dosi di limonata e ginger ale sono uguali. Il cetriolo non deve mai mancare. Se ci riuscite preparate queste summer cups in caraffe o bowl capienti per poterle raffreddare con un grosso pezzo di ghiaccio e poterle servire con più facilità.
Un altro cocktail da segnalare, ma anche evitare è il Pimm’s Royale la versione cattiva del Kir Royale con Champagne e créme de cassis, fatto con il liquore Pimm’s. Al posto di 1 cl di creme de cassis usate 1 cl di Pimm’s, ma aggiungete 1 cl di maraschino o triple sec altrimenti è un obbrobrio di cocktail.