La Caldera di Andrea Occhipinti: un eccellente vino naturale venduto a meno di 15 euro
La Caldera Rosso 2022 di Andrea Occhipinti è un ottimo e succoso vino rosso naturale prodotto nel Lazio. Andrea Occhipinti è noto per il suo strenuo e cristallino impegno nella conservazione dei vitigni autoctoni e per le pratiche di viticoltura biologica e biodinamica. E questo vino rosso esprime appieno il carattere del vitigno Grechetto Rosso, un clone locale del Sangiovese, ma anche la passione di questo sorprendente vignaiolo. Tanto succo, profumi netti e floreali, grinta acida, compostezza, profondità e una vena erbacea ben disegnata. Niente di palestra o doping, non è un vino nerboruto, anzi insiste sull’arabesco delicato e non stanca mai. Piccola perla.
Produttore
Andrea Occhipinti gestisce la sua azienda vinicola a Gradoli, sulle rive del Lago di Bolsena, il più grande lago vulcanico d’Europa. La filosofia di produzione di Occhipinti si basa sull’esclusione di sostanze chimiche, sull’uso di lieviti indigeni per la fermentazione e sull’invecchiamento in serbatoi di cemento o anfore di terracotta.
The Basics
- Regione: Lazio, Italia
- Uvaggio: 100% Grechetto Rosso
- Vinificazione: Macerazione sulle bucce per 15 giorni, fermentazione spontanea con lieviti indigeni in botti di cemento
- Invecchiamento: 18 mesi in serbatoi di cemento, 2 mesi in bottiglia
- Alcol: 13.5%
- Prezzo: 14.5 euro
Caratteristiche organolettiche
La Caldera Rosso 2022 si presenta rosso porpora intenso con riflessi granato. Al naso, offre un bouquet complesso e intrigante con note di frutta rossa matura, eucalipto, agrumi e un caratteristico sentore minerale: non diciamo granitico per non dire minchiate, ma poco ci manca. Al palato, è succoso come un lampone, terso, asciutto e teso, con tannini morbidi e un’acidità ben bilanciata. La freschezza e la sapidità emergono con eleganza, accompagnate da una delicata nota erbacea che rende il finale lungo e piacevole. Semplice, ma impeccabile.
Abbinamenti Suggeriti
Questo vino è ideale da abbinare a pulled pork, empanadas, hamburger, filetto alla Wellington e formaggi stagionati come Pecorino e Parmigiano Reggiano. Si consiglia di servirlo a una temperatura di 16-18°C per esaltarne le caratteristiche organolettiche.
Dettagli di Produzione e Terroir
Le uve provengono da vigneti situati su suoli vulcanici, che contribuiscono a dare al vino una mineralità distintiva. La vendemmia è manuale e selezionata, garantendo la qualità delle uve. La fermentazione avviene spontaneamente con lieviti naturali, mantenendo così l’autenticità del terroir.