Champagne Extra Brut Renaissance Eric Taillet: recensione e scheda tecnica
Nel panorama dello Champagne, Éric Taillet si distingue per la sua dedizione alla qualità, alla tradizione e all’innovazione. Uno dei suoi prodotti più noti, l’Extra Brut Renaissance, è un’esplosione di sapore e delicatezza che merita un’attenta degustazione. Preparatevi a scoprire la magia nascosta in ogni sorso di questa superba creazione.
Éric Taillet: una filosofia di rispetto e qualità
Éric Taillet rappresenta la quarta generazione di viticoltori della sua famiglia. La sua filosofia si basa sul rispetto per il terreno, la vite e l’uomo. L’obiettivo principale è di produrre Champagne di qualità, mettendo in risalto l’unicità dei suoi terreni e delle sue uve.
L’Arte della Creazione
L’Extra Brut Renaissance è un esempio notevole di Blanc de Meunier, un vino realizzato esclusivamente con il 100% di uve Meunier. Le uve sono coltivate con cura nei vigneti selezionati della Vallée de la Marne, un luogo dove il Meunier regna sovrano.
La base vendemmiale per questa creazione proviene dal raccolto del 2014, con una riserva del 30% aggiunta alla miscela. Il processo di pressatura viene eseguito in maniera tradizionale, utilizzando contenitori di legno. L’affinamento avviene sui lieviti, sia in fusti che in tini termoregolati, dando luogo a un processo di invecchiamento che supera i 60 mesi. L’Extra Brut Renaissance è classificato come tale grazie al suo dosaggio di 0,6 g/l.
Note di Degustazione
Questo Champagne incanta il naso con il suo bouquet aromatico di ciliegia e menta fresca. Al palato, spicca la struttura vellutata ed elegante, bilanciata da una freschezza vivace. Il finale è lungo e persistente, lasciando un piacevole retrogusto.
Abbinamenti
L’Extra Brut Renaissance di Éric Taillet è un Champagne di eccezionale versatilità, capace di arricchire una varietà di piatti della cucina internazionale.
Nella cucina thailandese, questo Champagne trova un ottimo abbinamento con il “Pad Thai”, un piatto a base di noodles di riso saltati in padella con gamberi, tofu, arachidi e germogli di soia. Il sapore aromatico e vellutato del Renaissance si sposa splendidamente con le note speziate e agrumate del Pad Thai.
Per gli amanti della cucina cinese, un abbinamento ideale potrebbe essere con il “Pollo Kung Pao”, un piatto a base di pollo, arachidi e peperoni, condito con una salsa speziata. L’eleganza del Renaissance equilibra perfettamente i sapori decisi e piccanti del Kung Pao.
Nella tradizione culinaria malese, lo Champagne Renaissance si abbina meravigliosamente a un “Nasi Lemak”, il piatto nazionale a base di riso cotto nel latte di cocco, servito con un hard-boiled egg, arachidi, ikan bilis (acciughe fritte), e sambal (salsa di peperoncini). La complessità aromatica e la freschezza di questo Champagne contrastano piacevolmente con la ricchezza dei sapori del Nasi Lemak.
Per un abbinamento con la cucina italiana, si potrebbe pensare a un elegante risotto ai funghi porcini. I sapori terrosi dei funghi e la cremosità del risotto sono esaltati dalla struttura vellutata e dal finale persistente del Renaissance.