Albana Santa Lusa 2016 cantina Ancarani: la recensione di un ottimo vino bianco naturale
Il vino bianco Santa Lusa 2016 è una splendida Albana di Romagna prodotta dalla mitica cantina Ancarani, che ha sede nelle ridenti colline di Santa Lucia, poco fuori Faenza.
Il bello di questo vino è il suo calore, la ricchezza, l’opulenza che si esprime attraverso un frutto rotondo e avvolgente che scema lentamente nei fiori e nelle spezie.
L’Albana si sa è un vitigno non proprio vocale: non ha una spiccata aromaticità e quindi si compensa con una macerazione un po’ più lunga del solito. Non molto, non stiamo parlando di un orange wine, ma di una macerazione di 4 giorni o poco più. Ma tanto basta per rendere corposa e piena questa Albana, senza cadere nella trappola dei tannini, per cui riesce a mantenere un passo snello.
Come viene prodotta l’Albana Santa Lusa 2016 della cantina Ancarani
La vendemmia è lunga ed effettuata su più passaggi per scegliere solo i grappoli migliori e perfettamente maturi. Pressatura soffice macerazione con fermentazione spontanea di 4 giorni circa. Riposa poi 4 mesi sui propri lieviti, più altri 10 mesi in vasche di cemento per trovare equilibrio, rotondità e illimpidirsi naturalmente. Quindi viene imbottigliata.
Caratteristiche organolettiche
Il risultato è un vino solare, pieno, corposo a tratti, ma sempre rinfrescato da questa ottima freschezza che assume i sapori degli agrumi.
Il bouquet è elegante, giocato sulla finezza di questo nobile vitigno, che se rispettato, sa restituire vini con profumi balsamici, dove cedro, miele, ginestra e frutta matura si alternano con grande naturalezza a marzapane.
Al palato è di spessore, alterna strati su strati di sapori agrumati, intervallati da note mature di datteri, ma mai marmellatose. Buon ritmo, vitalità di sorso, naturalezza di beva, nonostante la struttura e la complessità del volume aromatico.
Non va servita fredda, ma come un orange a 15-16 gradi per esaltarne la ricchezza. Non è un Albariño!