Trebbiano di Soave vino, vitigno, caratteristiche organolettiche, storia e abbinamenti
Il Trebbiano di Soave è un vitigno non autoctono della regione Veneto, tuttavia particolarmente diffuso nella zona del Soave, dove gioca un ruolo secondario rispetto alla Garganega, ma con un impatto importante sui vini della denominazione. Nonostante faccia parte della famiglia dei vitigni Trebbiano, è geneticamente distinto dal Trebbiano Toscano, ed infatti è assimilabile al Verdicchio, ed è riconosciuto per il suo contributo alla freschezza e alla longevità dei vini di Soave.
Storia e Origine
Il Trebbiano di Soave ha una storia antica e legata strettamente al territorio collinare vulcanico attorno a Verona. Era tradizionalmente utilizzato nei blend con la Garganega per la produzione di Soave DOC e Soave Superiore DOCG, anche se la sua presenza nei vigneti è diminuita nel corso del tempo a favore di altre varietà.
Caratteristiche del Vino
Il Trebbiano di Soave contribuisce a rendere i vini più freschi e acidi, rispetto alla Garganega che dona corpo e struttura. Questo vitigno conferisce al vino un profilo aromatico più delicato e raffinato, con note floreali, erbe aromatiche, e leggere sfumature di frutta a polpa bianca come mela verde e pera.
- Aromi e sapori: I vini in cui è presente il Trebbiano di Soave sono caratterizzati da aromi di fiori bianchi, erbe fresche e agrumi. Al palato, offrono una buona acidità, freschezza e una struttura più leggera rispetto ai vini a base di sola Garganega.
- Profilo di invecchiamento: I vini contenenti una percentuale di Trebbiano di Soave tendono a essere più longevi, capaci di sviluppare complessità con il tempo, mostrando note di frutta matura e miele con l’invecchiamento.
Zone di Produzione
Il Trebbiano di Soave è coltivato principalmente nelle zone collinari del Soave Classico DOCG, dove viene utilizzato insieme alla Garganega. Nonostante la sua presenza sia diminuita nel corso del tempo, il vitigno rimane importante per mantenere una certa freschezza e vitalità nei blend.
Caratteristiche della Pianta
La pianta del Trebbiano di Soave è vigorosa e caratterizzata da:
- Foglie: medio-grandi, trilobate.
- Grappolo: medio, compatto, di forma cilindrica, con acini medi e sferici.
- Acini: di colore giallo-verde, con buccia spessa, che lo rende resistente alle malattie fungine.
Abbinamenti Gastronomici
I vini che includono il Trebbiano di Soave, grazie alla loro freschezza e acidità, si abbinano perfettamente a piatti leggeri come insalate di mare, spaghetti alle vongole, e pesce alla griglia. La freschezza del vino lo rende ideale anche con piatti a base di verdure, come una parmigiana di melanzane o un risotto agli asparagi.
I vini più complessi e invecchiati si abbinano splendidamente a formaggi freschi e carni bianche, dove la struttura più ricca del vino riesce a bilanciare i sapori più intensi.