Agiorgitiko: oggi assaggiamo il vino bevuto anche dal divino Ercole
L’Agiorgitiko, noto anche come il “Sangue di Eracle” o “Sangue di San Giorgio”, è uno dei vitigni a bacca rossa più emblematici della Grecia, ed è originario della regione del Peloponneso, in particolare di Nemea. Questo vitigno storico e versatile ha assunto nei secoli le vesti del tuttofare-eroe dell’enologia greca, ed è in grado di produrre una vasta gamma di stili di vino, dai rosati freschi e fruttati ai rossi potenti e strutturati, fino ai vini dolci passiti di grande complessità.
Origine e Storia
Il vitigno Agiorgitiko ha radici antichissime che si intrecciano con la storia e la mitologia greca. Si ritiene che prenda il nome da San Giorgio (Agios Georgios in greco), il santo patrono di Nemea, la principale zona di coltivazione di questo vitigno. Nemea è una delle regioni vinicole più importanti della Grecia, e la sua storia vitivinicola risale a oltre 3.000 anni fa. L’Agiorgitiko è spesso associato al mito di Eracle, che si dice abbia ucciso il leone di Nemea in queste terre, bevendo poi il vino rosso scuro, simile al sangue, prodotto da questo vitigno.
Caratteristiche Organolettiche
L’Agiorgitiko è un vitigno versatile e generoso, che offre una gamma diversificata di vini, a seconda delle tecniche di vinificazione e delle condizioni climatiche. In generale, i vini Agiorgitiko presentano un colore rosso rubino intenso con riflessi violacei. Al naso, sprigionano aromi di frutti rossi maturi come ciliegia, prugna, mora e ribes nero, accompagnati da note speziate di pepe nero, cannella, e un leggero accenno di vaniglia o cioccolato, se affinato in legno.
Al palato, i vini a base di Agiorgitiko sono generalmente morbidi, con tannini vellutati e una buona acidità che conferisce freschezza ed equilibrio. Le versioni più giovani e fresche sono caratterizzate da un corpo medio e un finale fruttato, mentre i vini più invecchiati sviluppano una struttura complessa e tannini più decisi, con note terrose e di paté di olive. Nei passiti, invece, si possono trovare intensi sapori di frutta secca, fichi e marmellata di rabarbaro.
Vinificazione e Stili di Vino
Il vitigno Agiorgitiko si presta a diverse tecniche di vinificazione, producendo una gamma di stili:
- Vini Rosati: Freschi e aromatici, con profumi di fragola e lampone, perfetti per l’estate.
- Vini Rossi Giovani: Vini di pronta beva e fruttati, da bere giovani, caratterizzati da un’acidità vivace e tannini leggeri.
- Vini Rossi Invecchiati: Vini robusti e complessi, affinati in rovere, con note di frutti neri, spezie e una lunga capacità di invecchiamento.
- Vini Passiti: Vini dolci e ricchi, prodotti da uve appassite, con intensi sapori di frutta secca e miele .
Terroir e Zone di Produzione
L’Agiorgitiko è coltivato principalmente nella regione di Nemea (con una sua specifica DOP), situata nel Peloponneso nordorientale, a un’altitudine che varia tra i 250 e i 800 metri sul livello del mare. I suoli di questa regione sono variegati, comprendendo terreni calcarei, argillosi e sabbiosi, che contribuiscono alla diversità dei vini prodotti. Le vigne beneficiano di un clima mediterraneo, con estati calde e secche e inverni miti, che favorisce una maturazione ottimale delle uve, mantenendo al contempo una buona acidità e profumi netti.
Abbinamenti Gastronomici
Grazie alla sua versatilità, l’Agiorgitiko si abbina bene a una vasta gamma di piatti. Le versioni giovani e fruttate si sposano perfettamente con carni bianche, piatti di pasta al pomodoro e formaggi freschi. I vini più strutturati e invecchiati sono ideali con carni rosse, selvaggina, e piatti a base di spezie, mentre i passiti sono eccellenti con dolci a base di frutta secca o cioccolato fondente.