Risotto al Prosecco e tartufo bianco: una ricetta gourmet irresistibile

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In una periodo di festività o per le serate speciali non può mancare un risotto al Prosecco e tartufo, una ricetta semplice eppure raffinata, quasi evocativa. Il gusto intenso del tartufo viene stemperato da una miriade di fiori e note delicate che il Prosecco rilascia durante la cottura lenta del risotto.

Perché, come sempre, il segreto per un buon risotto è la cottura lenta, fatta con amore, mestolo dopo mestolo, per dare tempo al riso di rilasciare amido e cuocere in un brodo buono, vero, anche vegetale, ma mai preparato con il dado o granulati.

Non serve molto e anche il costo finale del piatto non è che sia proibitivo, abbiamo usato il tartufo bianco perché più delicato, intrigante e celestiale, ma anche un buon tartufo nero fa il suo gustoso lavoro!

Ok, stappate il vostro Prosecco preferito e facciamo il risotto definitivo!

Ingredienti per il risotto al Prosecco e tartufo bianco

6 persone

• 400 grammi di riso Vialone Nano o Carnaroli
• 2 litri di brodo vegetale
• 30 grammi di burro, 2 cucchiai
• 2 scalogni o 1 cipolla gialla
• Parmigiano Reggiano
• sale e pepe
• 1 bottiglia di Prosecco
• tartufo bianco

Come preparare il risotto al Prosecco e tartufo bianco

Prima di partire, una nota sul brodo. Serve tempo, certo, ma se volete fare un risotto eccellente non si deve lesinare sul brodo, non ci sono scappatoie e considerato che abbiamo per le mani un ingrediente pregiato come il tartufo bianco, sarebbe pura follia, appiattire il piatto con un brodo granulare. Cipolla, carote, sedano, asparagi, finocchio (poco), mettete tutto quello che trovate e fate bollire per 2 ore, ne vale la pena.

Sminuzzate la cipolla o gli scalogni e fateli rosolare dolcemente con 15 grammi di burro in una pentola dal fondo spesso. Gli scalogni sono più delicati come sapore, quindi se riuscite usateli.

Versate il riso e fatelo tostare bene, rimescolando solo dopo che si è leggermente attaccato.

Bagnate con 2 bicchieri di prosecco, lasciate sfumare e mescolate.

Aggiungete il resto della mezza bottiglia un bicchiere alla volta, lasciate evaporare fino ad esaurimento del vino.

Quando il Prosecco è finito portate il risotto a fine cottura aggiungendo un mestolo di brodo alla volta, in modo che il riso rilasci amido e si cuocia lentamente.

Quando il riso è ben al dente, mantecate con Parmigiano e burro, rimescolate con vigore e poi lasciate riposare il risotto 4-5 minuti.

Assaggiate e correggete di sale e pepe se necessario.

Impiattate, condite con una spolverata di tartufo bianco e servirete un risotto gourmet da leccarsi i baffi!

Quale vino abbinare al risotto con prosecco e tartufo bianco?

Abbiamo due strade, molto semplice come abbinamento. O lo stesso vino usato per cucinare oppure uno spumante metodo classico ancora più strutturato, tanto grassi e amido non mancano al piatto, quindi non si rischia di snaturare il risotto. Potete scegliere tra Oltrepò, Champagne e Franciacorta