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L’Umeshu è una popolare bevanda alcolica giapponese che si caratterizza per il suo equilibrio tra dolcezza e acidità. È prodotta dalla fermentazione di prugne giapponesi, chiamate Ume, zucchero e alcol. La sua origine risale a oltre mille anni fa e fa parte della tradizione casalinga giapponese di fare liquori di frutta.
Produzione
La produzione di Umeshu inizia con la raccolta di prugne Ume non mature all’inizio dell’estate. Queste prugne sono pulite e fatte essiccare al sole per eliminare l’umidità superficiale. Successivamente, vengono messe in grandi barattoli di vetro o di ceramica con zucchero e Shōchū, un distillato di cereali tipico del Giappone, o Sake. Il rapporto tra i tre ingredienti è cruciale per il gusto finale dell’Umeshu. La miscela viene poi lasciata a maturare per un periodo di tempo che varia dai tre mesi a un anno, durante il quale le prugne rilasciano il loro sapore nell’alcol.
Durante il periodo di maturazione, è importante agitare il contenitore periodicamente per assicurarsi che lo zucchero si sciolga completamente. Una volta maturato, l’Umeshu viene filtrato per rimuovere le prugne e poi imbottigliato. Il liquore risultante ha un grado alcolico che varia generalmente tra il 10 e il 15%.
Una curiosità, prima di andare avanti: le prugne Ume sono classificate come albicocche giapponesi.
Caratteristiche Organoleptiche
L’Umeshu ha un aspetto chiaro e un colore che varia dal giallo al marrone chiaro, a seconda del tempo di invecchiamento. Al naso, offre aromi di prugne, fiori di ciliegio e mandorle. In bocca, il sapore dolce dell’Umeshu è bilanciato dall’acidità delle prugne, creando un equilibrio armonioso di dolcezza e acidità. La texture può variare da leggera a media, a seconda del rapporto tra prugne, zucchero e alcol. La lunghezza in bocca è persistente, con un retrogusto fruttato che rimanda alle prugne.
Come servire l’umeshu
L’Umeshu può essere gustato in molti modi. Può essere bevuto puro, on the rocks (con ghiaccio), diluito con acqua calda o fredda, o come ingrediente in mirabolanti cocktail. Può anche essere abbinato a una varietà di piatti, in particolare a quelli della cucina giapponese, come i sushi o i piatti a base di pesce.
Storia dell’Umeshu
La storia dell’Umeshu è profondamente radicata nelle tradizioni giapponesi. La pratica di fare liquori con frutta e zucchero è antica come la coltivazione del riso in Giappone, che risale a oltre duemila anni fa. Le prugne Ume sono state particolarmente apprezzate per le loro proprietà medicinali e nutritive, e la fermentazione era un modo per conservare questi benefici durante tutto l’anno. La produzione di Umeshu era inizialmente una pratica domestica, con ricette che venivano tramandate di generazione in generazione. Solo nel 20° secolo l’Umeshu è diventato un prodotto commerciale.
Benefici per la salute
In Giappone, l’Umeshu è noto non solo per il suo gusto unico, ma anche per i suoi presunti benefici per la salute. Le prugne Ume sono ricche di acido citrico, che aiuta a combattere la stanchezza, a migliorare l’appetito e a prevenire i mal di testa. L’Umeshu è anche ricco di potassio e magnesio, che sono utili per prevenire i crampi muscolari e l’ipertensione.
Produzione casalinga di Umeshu
Anche se l’Umeshu è oggi prodotto commercialmente, la tradizione di fare Umeshu in casa è ancora molto viva in Giappone. Ogni estate, molte famiglie giapponesi comprano prugne Ume fresche e fanno il loro proprio Umeshu. La produzione casalinga di Umeshu è considerata un’attività familiare divertente e gratificante.
Umeshu in cucina
Oltre ad essere una bevanda deliziosa, l’Umeshu può essere utilizzato anche in cucina. Può essere usato per marinare il pollo o il pesce, per dare un sapore dolce e aspro ai piatti. Può anche essere utilizzato in dolci, come il gelato o la torta di chiffon, per aggiungere un sapore di prugna unico.
Ricetta per fare l’umeshu in casa
Prima di iniziare, è importante notare che l’Umeshu necessita di un periodo di maturazione di almeno un anno, quindi avrai bisogno di un po’ di pazienza. Ecco ciò di cui avrai bisogno:
Ingredienti
- 1 kg di prugne ume verdi
- 1 kg di zucchero bianco
- 1,8 litri di shochu (un tipo di distillato giapponese)
Procedimento
- Innanzitutto, assicurati di avere un grande barattolo di vetro con coperchio ermetico. Dovrà essere abbastanza grande da contenere tutti gli ingredienti.
- Lavare accuratamente le prugne ume. Asciugarle e rimuovere i piccoli gambi.
- Nel barattolo, posiziona un primo strato di prugne, poi uno di zucchero. Continua ad alternare gli strati fino a quando non avrai finito prugne e zucchero.
- Versa lo shochu sopra le prugne e lo zucchero. Chiudi il barattolo ermeticamente.
- Conserva il barattolo in un luogo fresco e buio per almeno un anno. Durante i primi mesi, agita il barattolo una volta alla settimana per aiutare a sciogliere lo zucchero.
- Dopo un anno, il tuo Umeshu sarà pronto per essere bevuto! Puoi filtrarlo e trasferirlo in una bottiglia o lasciarlo nel barattolo con le prugne.
Nota: Alcune persone preferiscono lasciare le prugne nell’Umeshu, mentre altre preferiscono rimuoverle. Se decidi di lasciarle, sappi che diventeranno molto alcoliche e possono essere consumate come snack o utilizzate in ricette dolci.