Ingredients
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4 pomodori
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400 grammi di spaghetti
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3 rametti di basilico
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3 spicchi di Aglio
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40 grammi di Olio Extra Vergine di Oliva
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5 grammi di Sale
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3 grammi di pepe in grani
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2 calamariopzionali
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2 foglie di Mentaopzionali
Directions
Adoro il pesto alla trapanese, quasi di più di quello genovese. Lo so, l’ho sparata grossa, ma l’aggiunta dei pomodori e di un tocco di menta finale rende il pesto alla trapanese una miscela divina, meno intensa di quella genovese, ma però più leggera, anzi leggiadra.
E poi con la piantagione di basilico che mi ritrovo in casa, devo trovare un modo per smaltirne un po’, cambiando ricetta altrimenti divento verde!
Pesto classico o trapanese? Pomodori o non pomodori? Questioni di gusto, sta di fatto che è doveroso ricordare che se oggi esiste una leccornia come il pesto alla trapanese è merito sempre dei marinai genovesi, che hanno esportato in Sicilia l’agliata.
Una salsa usata per condire principalmente il pesce per conservarlo, fatta con pomodori secchi, aglio in quantità industriale e aceto, da cui deriva questa sorta di “pesto riadattato”, che però è base di mandorle e non di pinoli, in puro stile siciliano.
Se volete provare un pesto diverso dal classico genovese, ecco la ricetta originale del pesto alla trapanese, fatene buon uso, da un grande potere deriva una grande responsabilità!
Ingredienti per il pesto alla trapanese
Per 4 persone
- 4 pomodori
- 60 grammi di mandorle
- 3 rametti di basilico, 20 foglie
- 2 spicchi di aglio
- mezzo bicchiere di olio extra vergine di oliva
- sale, pepe
- 2 calamari (opzionali, ma aggiungono un tocco divino!)
- 2 foglie di menta (opzionali)
- 4 etti di pasta: spaghetti o busiate
Come preparare gli spaghetti con pesto alla trapanese e calamari
Per un pesto perfetto serve tanto olio, ma non solo di quello dorato, ma anche di quello di gomito per lavorare al mortaio. Il frullatore brucia gli ingredienti e appiattisce molto, ma se andate di fretta non c’è da scandalizzarsi. Se invece avete tempo, prendetevi qualche minuto in più per pestare tutto al mortaio e il risultato sarà eccezionale, soprattutto se volete stupire i vostri ospiti con un primo piatto delizioso.
Iniziate a pestare l’aglio e il basilico insieme, delicatamente, poi aggiungete un filo d’olio e quindi, mano a mano che pestate anche le mandorle già tagliate fini. Il trucco è versare l’olio poco alla volta, in modo che venga incorporato gradualmente. Finite con i pomodori tagliati a pezzetti, privati della buccia.
Dopo almeno 10 minuti, quando il pesto è completamente macinato e ben amalgamato assaggiate e correggete di sale e pepe.
Potete anche mettete metà pomodori nel mortaio e metà tagliati a piccoli pezzi se preferite aggiungete un tocco di colore al piatto.
Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolate al dente e condite con il pesto alla trapanese e guarnite con due foglioline di menta sminuzzate. Un altro formato classico per il pesto alla trapanese sono le busiate, provatele!
Per una variante molto sfiziosa, aggiungete 2 calamari. Lavateli, tagliateli a striscioline e cuoceteli per 15 minuti in padella con olio di oliva, aglio sminuzzato e un goccio di vino per sfumare. Aggiungono un tocco squisito!
Quale vino abbinare agli spaghetti con pesto alla trapanese?
Scegliamo un vino bianco profumatissimo, aromatico e raffinato come il Moscato Giallo della cantina Marco Donati, una piccola perla con la freschezza giusta per creare un legame con tutte le suggestioni del pesto.
Se preferite abbinare un cocktail, lo Spritz è l’ideale.