• Home
  • Ricette
  • Sakurayu: cosa è e come si fa il tè giapponese a base di fiori di ciliegio
2 0
Sakurayu: cosa è e come si fa il tè giapponese a base di fiori di ciliegio

Share it on your social network:

Or you can just copy and share this url

Ingredients

Adjust Servings:
800 ml di acqua bollente

Informazioni nutrizionali

100g
dose
2
calorie

Sakurayu: cosa è e come si fa il tè giapponese a base di fiori di ciliegio

Cuisine:
  • 5 minuti
  • Serves 4
  • Easy

Ingredients

Directions

Condividi

Nel vasto e affascinante panorama delle bevande giapponesi, spesso si tende ad esplorare soltanto l’ovvio, come il rinomato sake o il tè verde. Eppure, se ci si avventura oltre i confini dei gusti più noti, si scopre un mondo di aromi e tradizioni che attendono di essere esplorati. Uno di questi tesori nascosti è il Sakurayu, una bevanda che racchiude in sé non solo il sapore ma anche la storia e la cultura di una nazione.

Sakurayu in pillole

  • Cosa è: Una tisana fatta con fiori di ciliegio.
  • Terroir: Questa bevanda trova le sue radici nelle profondità della tradizione giapponese, particolarmente nelle regioni in cui la fioritura dei ciliegi è particolarmente rigogliosa e celebrata.
  • Aroma: Il profumo delicato del ciliegio in fiore, con leggere note floreali.
  • Sapore: Tenute, setoso, di pesca e ciliegia sotto spirito con un retrogusto leggermente salato-iodato dovuto alla preparazione dei fiori.

Ahimè, per comprendere appieno la complessità del Sakurayu, non basta semplicemente assaporarlo; è necessario immedesimarsi nella cultura da cui esso proviene. Perché? Perché il Sakurayu non è solo una tisana; è un rito, una tradizione, un simbolo.

1. Origini e storia del Sakurayu

In primo luogo, il Sakurayu, letteralmente “acqua di ciliegio”, ha origini antiche, radicate nella storia giapponese. Questa bevanda, spesso servita durante cerimonie particolari come i matrimoni, rappresenta il ciclo della vita e la fugacità dell’esistenza, così come i fiori di ciliegio sbocciano in primavera per poi cadere poco dopo. Si dice che sorseggiare Sakurayu durante le celebrazioni nuziali porti fortuna e benedizione agli sposi.

2. Preparazione e caratteristiche

I fiori utilizzati per il Sakurayu sono raccolti appena prima che sboccino. Successivamente, vengono messi in salamoia e pressati sotto dei pesi. Questo processo consente di preservare il delicato aroma dei fiori e di aggiungere al tè quel tocco leggermente salato che lo contraddistingue. In secondo luogo, è importante notare che, sebbene sia denominato “tè”, il Sakurayu non contiene foglie di tè. Ok, ma come faccio a farlo, una volta che ho ottenuto questi boccioli in salamoia? Niente di difficile, la procedura è quella che si usa per il tè verde. I fiori vengono semplicemente posti in acqua calda per 5 minuti, impartendo alla bevanda un delicato colore rosa e un sapore inconfondibile.

3. La ritualità del Sakurayu

La cerimonia del tè giapponese è nota per la sua precisione e il suo rigore. E così è anche per il Sakurayu. Ogni passaggio, dalla scelta dei fiori all’infusione, è eseguito con cura e attenzione. Questa bevanda non è soltanto un tè, ma un’esperienza, un momento di meditazione e di connessione con la natura.

Le migliori zone per osservare e raccogliere i boccioli di ciliegio in Giappone

  1. Yoshino, Prefettura di Nara: Conosciuta come la regione di “Sakura no Sato” o “Il paese dei ciliegi in fiore”, Yoshino è celebre per le sue vaste piantagioni di ciliegi. Le montagne di Yoshino offrono un’incredibile vista di fiori di ciliegio che sbocciano in sequenza man mano che si sale in altitudine.
  2. Kyoto: La storica città di Kyoto, con i suoi templi e santuari secolari, offre uno sfondo mozzafiato per i ciliegi in fiore. I giardini dei templi sono spesso curati con attenzione e contengono varietà di ciliegi particolarmente preziose.
  3. Hirosaki, Prefettura di Aomori: Questa regione nel nord del Giappone ospita uno dei festival di ciliegi in fiore più famosi del paese. Gli alberi qui sono curati con grande attenzione, e i boccioli raccolti sono di alta qualità.
  4. Kakunodate, Prefettura di Akita: Conosciuta come la “Kyoto del Nord”, Kakunodate è famosa per i musei di armi e armatura di antichi samurai e le abitazioni storiche, circondate da maestosi alberi di ciliegio.
  5. Fukuoka: Situata sull’isola di Kyushu, Fukuoka ha un clima mite che favorisce una fioritura precoce dei ciliegi, rendendola una delle prime regioni in Giappone a festeggiare la stagione dei sakura.
Mizuwari: che cosa è, come si fa e quali sono le varianti
precendente
Mizuwari: che cosa è, come si fa e quali sono le varianti
Involtini di zucchina ripieni di mozzarella con sugo di pomodoro ricetta facile e veloce per piatto vegetariano
successivo
Involtini di zucchine con mozzarella e sugo di pomodoro: la ricetta facile e veloce
Mizuwari: che cosa è, come si fa e quali sono le varianti
precendente
Mizuwari: che cosa è, come si fa e quali sono le varianti
Involtini di zucchina ripieni di mozzarella con sugo di pomodoro ricetta facile e veloce per piatto vegetariano
successivo
Involtini di zucchine con mozzarella e sugo di pomodoro: la ricetta facile e veloce