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Il punch all’arancia è quello che, almeno in Italia, è diventato icona di questa categoria di cocktail, ma ne esistono migliaia, quindi non limitatevi a questo grande classicaccio. E non prendete per oro colato tutto quello che viene scritto sul web (italiano), a partire da Wikipedia che banalizza il punch fornendo una definizione da brividi: “Bevanda calda a base di liquore fortemente alcolico, con aggiunta di acqua bollente, zucchero e scorza di limone…”
Il punch può essere freddo o caldo, alcolico o non alcolico, con tè o senza: stringendo il punch è una bevanda fatta con succhi di frutta. Basta pensare che il punch più amato al mondo è il Planter’s Punch, nato nelle piantagioni caraibiche di canna da zucchero. Chiusa la parentesi da sapientino.
Da tradizione il punch all’arancia è servito caldo e ben speziato per allietare le festività natalizie, ma nulla vi vieta di sperimentare e offrire questo cocktail anche come after-dinner o al posto del classico tè del pomeriggio. Basta regolare il grado alcolico per in base alla circostanza e avrete un drink sempre pronto per ogni occasione.
Oggi ci concentreremo sul punch all’arancia classico e poi rielaboreremo la ricetta per alcune varianti. La versione base, quella più conosciuta è fatta con il rum, ma anche brandy, whisky o bourbon, triple sec e vodka non sono male.
Ingredienti per il punch all’arancia e rum
Per 8 persone
- 1 ciotola capiente
- 6 arance
- 2 cucchiai di zucchero
- 40 cl di rum scuro
- 2 stecche di cannella
- 4 anici stellati
- 1 cucchiaio di chiodi di garofano
- 1 litro d’acqua
- mug, tazze resistenti che possano reggere alte temperature
Come preparare il punch all’arancia e rum
Il trucco per preparare il questo punch caldo è mettere in infusione spezie e zucchero nel rum in anticipo.
Quando poi gli ospiti arriveranno verserete l’acqua bollente nella ciotola, rimescolerete e quindi potrete servire un grande cocktail di benvenuto.
Altro dettaglio a cui fare attenzione: i boccali. Servono tazze di vetro grosso che siano resistenti, tipo tankard. Se anno il manico ancora meglio, il punch è un cocktail che va bevuto lentamente, da tenere tra le mani. Senza fretta.
Questo punch va servito bollente, in modo che il vapore che si sprigiona arrivi al naso e riscaldi con i suoi sontuosi aromi speziati. Niente bicchieri di carta/plastica o la gente si ustionerà…
Lavate le arance e tagliatene 1 a fette.
Spremete le altre e filtrate il succo.
Mettete il succo di arancia, il rum, le spezie, lo zucchero in una ciotola e mescolate.
Lasciate in infusione per un paio di ore.
Quando gli ospiti arrivano, versate l’acqua bollente, rimescolate fino a quando lo zucchero non si sciolto a dovere e poi servite il punch all’arancia e rum.
E questa è la ricetta base del punch al rum, adesso vediamo di ampliare il discorso con qualche variante.
Punch all’arancia con miele e zenzero
Per un gusto più affilato, ma anche per combattere il raffreddore un tocco di zenzero è quello che ci vuole. Al posto dello zucchero mettete 3 cucchiai di miele e aggiungete 5 cm di zenzero tagliato a fettine non troppo sottili.
Punch all’arancia con menta
Facile, facile questa variante. Aggiungete 4 foglie di menta alla marinatura e avrete un punch ancora più stuzzicante.
Punch all’arancia, gin e pepe
Qualche grano di pepe renderà ancora più sfizioso e pungente il vostro punch. Non esagerate, 3-4 sono più che sufficienti. Al posto del nostro amato rum, provate con il gin per aggiungere un gusto più invernale e resinoso. Forse meno sontuoso, ma più misterioso sicuramente.
Punch Margaritoz
Questo è caliente: tequila al posto del rum con aggiunta di 1 cl di triple sec per ogni persona e vedrete che dopo 5 minuti, vi sembrerà di essere in spiaggia a Cancun a ballare.
Punch all’arancia, vodka e pino mugo
Il pino mugo è il re dei rimedi naturali per combattere il raffreddore. Al posto dei suffumigi, preparate un punch bollente con 5 grammi di gemme di pino mugo e vedrete che farete un cocktail favoloso, con profumi balsamici e un sapore incredibile. Ne basta pochissimo e lo trovate in ogni erboristeria. Ovviamente dovete eliminare tutte le altre spezie, il pino mugo non tollera gregari.
Punch all’arancia, cranberry e cannella
Aggiungete succo di cranberry (400 ml), usate solo metà delle arance e usate il gin al posto del rum e avrete il punch natalizio per eccellenza. Da sorseggiare davanti alla fiamma di un caminetto o per scaldarsi dopo una sciata sul Cermis.