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Il tataki di tonno con chutney di mango è una ricetta gourmet che sottoponiamo alla vostra attenzione per rendere unici i vostri aperitivi con dei finger food raffinati e dal gusto incredibilmente buono. Dite basta alle insalate di riso scotto e a quegli orridi tramezzini plasticosi di crema di formaggio e farciti con salumi non meglio identificati!
Potrete preparare questo piatto raffinato in anticipo, con tutta calma e poi servirlo come antipasto, stuzzichino, per un apericena oppure se fatto in dosi più consistenti come secondo piatto di una cena di pesce elegante. Le dosi che trovate in seguito sono per un secondo piatto.
Il segreto per fare un tataki di tonno perfetto sta nella cottura: dovete solo scottare il tonno, giusto dorarlo all’esterno, ma internamente deve restare crudo, altrimenti diventa una suola e perde tutto il suo fascino.
Questa volta prepareremo un tataki di tonno senza crosta, al massimo una spolverata di paprika per creare un bel contrasto con la dolcezza del chutney, ma niente sesamo.
Attenzione al chutney di mango, fatelo voi, alla maniera indiana, con amore e mango fresco, basta aggiungere aglio, zenzero, peperoncino, aceto e le classiche spezie indiane. Certo dovrà cuocere per 1 ora, ma per farlo ci metterete pochissimo tempo e il risultato sarà eccezionale veramente! Quello che avanza lo potete mettere in un barattolo e conservarlo in frigorifero per 7 giorni buoni, buoni.
Ok, partiamo!
Ingredienti per fare il tataki di tonno in crosta di paprika con chutney di mango
Per 4 persone
- 400 grammi di tonno fresco
- paprika
Per il chutney di mango indiano
- 3-4 manghi belli cicciottelli
- 4 spicchi di aglio
- 6 cm di zenzero
- 1 peperoncino
- olio di oliva
- 1 cucchiaino di cardamomo
- 1 cucchiaino di cumino
- 1 cucchiaino di cannella
- 1 cucchiaino di chiodi di garofano
- 1 cucchiaino di coriandolo in semi
- 1 cucchiaino di curcuma
- 1 cucchiaino di semi di papavero opzionale
- 100 grammi di zucchero di canna
- 1/2 bicchiere di aceto bianco
Come fare il tataki di tonno in crosta di paprika con chutney di mango
Prima di tutto la pentola: fondo spesso e di un buon materiale, dovete preparare una marmellata, quindi la cottura deve essere lenta e costante.
Sminuzzate aglio e zenzero e fate appassire con olio di oliva per 10 minuti.
Lavate il peperoncino, tagliatelo a metà ed eliminate i semi.
Aggiungete in pentola il peperoncino tagliato fine, se lo volete mangiare oppure in tre pezzi grandi, che poi eliminerete
Adesso arriva la parte rognosa, lavate, sbucciate e tagliate tutti i manghi, poi buttateli in pentola, condite con sale, pepe, le spezie, lo zucchero, l’aceto e fate cuocere per almeno 1 ora.
Una nota sulle spezie: in giro trovate mix e preparati di spezie già in polvere. Se volete un risultato perfetto, usate le spezie in grani, macinatele e poi mettete in un vaso quelle che avanzano. In questo modo si conserveranno più a lungo, senza perdere i loro meravigliosi profumi.
Passata un’ora di cottura, in cui avrete rimescolate di tanto in tanto, controllate il chutney. Assaggiatelo e correggete di sale eventualmente. Deve essere una sinfonia agrodolce speziata a puntino. Correggete con le spezie a piacimento.
Schiacciate con una forchetta per spappolare il mango e cuocete ancora 10 minuti.
Ed ecco pronto il chutney di mango indiano, niente di difficile, se lo mettete nei barattoli e bollite per 15 minuti, lo potrete conservare in frigorifero per mesi, ma così fresco dura al massimo 7 giorni.
Ok, passiamo al tataki di tonno.
Prendete il tonno e tagliatelo a parallelepipedo di 5 cm per 5 di base.
Massaggiate il tonno con olio di oliva, scottatelo in una padella rovente per 1 minuto per lato, quindi il tocco finale: infarinatelo con un pizzico di paprika.
Tagliate il tataki di tonno a fette, impiattate e adagiate sopra una piccola porzione di chutney.
Se volete organizzare un aperitivo stiloso, questo piatto è ottimo anche se servito come finger food. Potete anche servirlo a temperatura ambiente.
Quale vino o cocktail abbinare al tataki di tonno con chutney di mango indiano?
Scegliamo un vino strutturato ed elegante come lo Champagne Agrapart “Mineral” Blanc de Blancs Brut Grand Cru. Se volete abbinare un vino fermo, il Riesling è perfetto, soprattutto se ha un accenno di residuo zuccherino.
Se preferite un cocktail, Daiquiri e tataki sono un’accoppiata favolosa.