Ingredients
-
600 grammi di filetto di merluzzo
-
300 grammi di farina 0 macinata a pietrausate la farina di riso se siete celiaci
-
1 bottiglia di birradeve essere gelata
-
7 grammi di bicarbonato
-
10 grammi di sale e pepe
-
500 grammi di patate
-
2 litri di olio di arachide
Directions
Con l’arrivo della bella stagione anche friggere diventa un’attività più probabile, sempre impegnativa, ma almeno si possono spalancare le finestre senza criogenizzarsi o friggere all’aria aperta.
E quando si parla di fritto non c’è niente di meglio di un vecchio fish and chips all’inglese, una ricetta classica da pescatore, come ne esistono anche tante in italia, ma la caratteristica principale della ricetta inglese è la pastella, che deve essere spumosa, per gonfiarsi durante la cottura.
Oltre alla birra gelata, il segreto per una pastella perfetta è il bicarbonato di sodio, che con l’acido della birra reagisce formando anidride carbonica, lo stesso processo che rende soffici i muffin o gli scones o divino il fried chicken americano. Ma bando alla ciance e andiamo nel vivo della ricetta.
Ingredienti per il fish and chips inglese
Per 4 persone
- 600 grammi di merluzzo
- 300 grammi di farina
- 1 bottiglia di birra gelata
- 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio
- 1/2 cucchiaino di sale e pepe
- 5 patate grandi
- olio per friggere
Come preparare il fish and cips originale inglese
Lavate le patate e tagliatele a bastoncino. Immergetele in una ciotola piena di acqua e ghiaccio.
Salate e pepate i filetti di pesce e passateli nella farina.
Adesso un piccolo barbatrucco per mantenere la pastella bella gelata e aiutare lo shock termico, non appena immergerete il pesce nell’olio.
Prendete del ghiaccio e mettetelo tutto intorno alla ciotola in cui preparerete la pastella, mettete magari la ciotola in una bacinella piena di ghiaccio per fare un raffreddamento a bagno maria inverso. Versate la farina, il bicarbonato, il sale e il pepe, rimescolate e iniziate ad aggiungere la birra lentamente, mentre mescolate.
Continuate a montare la pastella fino a quando non è ben soffice e spumosa, ma attenzione non deve essere troppo liquida, ma cremosamente collosa.
Preparatevi per l’ordalia del fritto.
In una friggitrice o un una pentola ampia versate l’olio di arachidi o di girasole. Quando raggiunge i 180 gradi, prendete un filetto, tuffatelo nella pastella, fate aderire bene il composto, scolate leggermente ogni eccesso, quindi adagiatelo delicatamente nell’olio.
Lasciate cuocere per 5 minuti: è pronto quando assume un bel colore nocciola.
Mettete sulla carta assorbente a scolare e passiamo alle patate.
Non cadiamo sulle patate, perché non vogliamo rovinare il piatto per la fretta.
Come preparare le patate fritte perfette
Sbucciate le patate e tagliatele a bastoncino e immergetele in acqua fredda per un’ora, in modo che perdano parte del loro amido.
Scolatele, asciugatele e friggetele a 150-160 gradi per 10 minuti.
Scolatele e alziamo la temperatura a 180, quindi rituffatele e friggete per altri 7-8 minuti, fino a quando non sono ben dorate, quasi brunite.
Scolate e asciugate con carta da cucina, condite tutto con sale e pepe e servite con sottaceti vari come cetriolini e cipolline, accompagnato da ketchup, ma è delizioso anche con una cara, vecchia salsa barbecue.
Suggerimenti
Ricordatevi che ogni volta che immergete qualcosa nell’olio la temperatura si abbassa, di conseguenza alzate leggermente la fiamma o la temperatura per ritornare a 180 gradi.
Quale vino abbinare al fish and chips?
Per questo delizioso piatto cheap, stappiamo un grande spumante trentino come il Paladino della cantina Revì, un elisir sapido e profumatissimo, con bolle fini e bevibilità stellare, in grado di sgrassare anche il fritto più ostinato. Ovviamente anche vini sapidi come Falanghina e Vermentino sono perfetti.
Se volete abbinare un cocktail, la semplicità dello Spritz è quello che fa al caso vostro.