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Tra le tante bevande alcoliche natalizie del mondo, il Coquito merita un posto d’onore. È il “ponche” dei Caraibi, il cugino tropicale dell’eggnog americano, ma con un twist caraibico irresistibile fatto di latte di cocco, rum bianco, cannella e vaniglia. Non è solo una ricetta: è un rito familiare a Puerto Rico, tramandato di generazione in generazione, spesso personalizzato con tocchi segreti e ingredienti che raccontano storie personali.
Origine e storia
Il Coquito nasce a Puerto Rico, ma le sue radici si intrecciano con le tradizioni spagnole, africane e indigene dell’isola. Il termine stesso, “coquito”, significa “piccolo cocco”, e già dal nome rivela l’ingrediente principe. Si prepara e si regala durante le festività natalizie, in particolare tra il Giorno del Ringraziamento e l’Epifania, accompagnando le celebrazioni del Parrandón (la versione portoricana dei canti di Natale itineranti).
Alcuni lo definiscono “eggnog tropicale”, ma in realtà è una bevanda a sé stante, con una tradizione ben più radicata nei gusti locali. La versione classica non prevede l’uovo, anche se alcune famiglie lo includono per dare maggiore corpo.
Ingredienti del Coquito (per circa 8 persone)
- 400 ml di latte condensato
- 400 ml di latte di cocco (non bevanda vegetale!)
- 300 ml di rum bianco portoricano (Don Q o Bacardí Carta Blanca)
- 200 ml di latte evaporato
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 1 cucchiaino di cannella in polvere
- Una punta di noce moscata
- Facoltativo: 1 tuorlo d’uovo pastorizzato
Preparazione:
- In un frullatore capiente, unisci latte condensato, latte di cocco e latte evaporato.
- Aggiungi il rum, la vaniglia, la cannella e la noce moscata.
- Se usi l’uovo, sbattilo prima a parte e incorporalo solo alla fine.
- Frulla il tutto fino ad avere un composto omogeneo.
- Versa in bottiglie sterilizzate, chiudi e fai riposare in frigo per almeno 24 ore.
- Servi freddo, agitando bene la bottiglia prima di ogni uso. Puoi decorare con una spolverata di cannella o una stecca nel bicchiere.
Valori nutrizionali per 100 g
- Calorie: circa 250 kcal
- Grassi: 12 g (di cui saturi 10 g)
- Zuccheri: 24 g
- Alcol: circa 12-15%
Quanto dura e come conservarlo?
Il Coquito si conserva fino a 10 giorni in frigo, se ben chiuso in bottiglia e preparato senza uova. Se si aggiunge l’uovo, la durata scende a 4-5 giorni. Alcuni lo pastorizzano o lo congelano, ma attenzione: la texture può variare.
Varianti e tocchi creativi
- Con cioccolato fondente o cacao per una versione ancora più golosa
- Con caffè portoricano per un twist intenso
- Con rum scuro e spezie aggiuntive (anice stellato, chiodi di garofano)
- Versione vegana con latte condensato vegetale
Quando e come servirlo
Tradizionalmente si beve freddo, in piccoli bicchieri tipo shot o tumbler basso, come aperitivo delle feste o digestivo. È perfetto anche per accompagnare dolci natalizi come polvorones, panettone o biscotti al cocco.