Il Chūhai (abbreviazione di “shochu highball”) è un popolare cocktail giapponese a base di shochu, un distillato tipico giapponese, acqua frizzante e succo di frutta. Questa bevanda è nata nei bar di Tokyo durante gli anni ’40 e ’50, come alternativa più economica rispetto ad altre bevande alcoliche importate, grazie all’utilizzo dello shochu, un distillato prodotto localmente. Nel tempo, il Chūhai si è evoluto, ed è diventato una delle bevande alcoliche più popolari in Giappone, facilmente reperibile nei supermercati e nei distributori automatici, oltre che nei izakaya (i tipici pub giapponesi).
La crescente popolarità del Chūhai è legata al suo profilo fresco e leggero, ideale per chi desidera una bevanda frizzante, meno alcolica e ricca di gusto. Oggi, il Chūhai è disponibile in una vasta gamma di sapori, dai frutti tradizionali giapponesi come il yuzu e l’umeshu (prugna), fino a gusti più internazionali come limone, pesca e uva.
Metodo di Produzione e Tipologie
Il Chūhai viene generalmente preparato miscelando shochu (o in alcune versioni moderne, vodka), acqua frizzante, e succo di frutta. La semplicità degli ingredienti permette di giocare con molteplici varianti e sapori, rendendo il Chūhai estremamente versatile.
Il Chūhai può essere classificato in due principali tipologie:
Chūhai Artigianale: Preparato nei bar e nei pub giapponesi, questo tipo di Chūhai viene realizzato utilizzando shochu artigianale, acqua frizzante e frutta fresca o succo appena spremuto. Questo approccio offre un gusto più autentico e personalizzato.
Chūhai Commerciale: Venduto in lattine nei supermercati e nei distributori automatici, il Chūhai commerciale è disponibile in una vasta gamma di sapori e ha una gradazione alcolica che varia tra il 3% e il 9%. Le principali marche giapponesi, come Strong Zero, Horoyoi e Kirin Chūhai, offrono diverse versioni, alcune più leggere e altre più alcoliche, adatte a ogni tipo di consumatore.
Caratteristiche Organolettiche e Gusto
Il Chūhai è noto per il suo carattere fresco, fruttato e frizzante. Al naso, offre un profumo delicato e rinfrescante, che dipende dal tipo di frutta utilizzata, come limone, pompelmo, pesca o uva. L’aroma del Chūhai è solitamente leggero, con una sottile nota alcolica data dallo shochu, che si mescola perfettamente con la frutta.
Al palato, il Chūhai è una bevanda molto dissetante, con una leggera effervescenza che ne esalta la freschezza. Il sapore varia a seconda del succo di frutta utilizzato, ma mantiene sempre un equilibrio piacevole tra la dolcezza della frutta e la leggera secchezza dello shochu. La gradazione alcolica relativamente bassa lo rende una scelta ideale per chi cerca una bevanda leggera e facile da bere, perfetta per accompagnare pasti informali o serate estive.
Succo di frutta fresco (es. limone, pompelmo o pesca): 30 ml
Ghiaccio: Q.B.
Fetta di limone o lime per guarnire
Preparazione: Riempire un bicchiere con il ghiaccio, versare lo shochu e il succo di frutta. Aggiungere l’acqua frizzante e mescolare delicatamente. Guarnire con una fetta di limone o lime.
Terroir e Materie Prime
Il shochu, l’ingrediente principale del Chūhai, è un distillato tradizionale giapponese prodotto principalmente nelle regioni di Kyushu e Kagoshima. Può essere realizzato a partire da una vasta gamma di materie prime, tra cui orzo, patate dolci, riso, e persino castagne. Ogni tipo di shochu conferisce al Chūhai una leggera sfumatura diversa, influenzando il profilo aromatico della bevanda.
I frutti utilizzati per aromatizzare il Chūhai sono spesso locali, come il yuzu (un agrume giapponese molto aromatico), l’umeshu (liquore di prugna) o il kabosu (un altro tipo di agrume). Questi ingredienti locali non solo aggiungono freschezza al cocktail, ma rappresentano anche la ricchezza agricola del Giappone, con una grande attenzione per la stagionalità e la qualità.
Abbinamenti e Come Gustarlo
Il Chūhai è una bevanda estremamente versatile e si presta bene ad accompagnare una vasta gamma di piatti. Nei izakaya, il Chūhai viene spesso servito con yakitori (spiedini di pollo grigliati), karaage (pollo fritto) e edamame (fagioli di soia), grazie alla sua capacità di bilanciare sapori forti e grassi con la sua freschezza frizzante.
Può anche essere abbinato a piatti più delicati, come sushi e sashimi, dove la dolcezza della frutta e la leggera effervescenza puliscono il palato senza sovrastare il sapore del pesce. Il Chūhai è anche un’ottima scelta per accompagnare tempura, poiché la sua acidità e freschezza bilanciano la croccantezza e l’untuosità della frittura.
Prezzo
Il Chūhai commerciale è molto accessibile, con lattine vendute a prezzi che variano dai 2 ai 4 euro a seconda del marchio e della gradazione alcolica. Tra le opzioni entry-level troviamo il Horoyoi di Suntory, caratterizzato da un basso contenuto alcolico e un gusto dolce e leggero, perfetto per i principianti. Per un’opzione premium, il Strong Zero di Suntory è una scelta popolare, con una gradazione alcolica più alta e un gusto più intenso, che si può trovare intorno ai 3-4 euro a lattina.