Viti Alte e Vendemmie Notturne: Viaggio nel Mondo dei Vini Insoliti
In “Atlante dei vini insoliti” di Pierrick Bourgault, pubblicato da Jonglez (costo 25 euro per 160 pagine) ci immergiamo in un universo dove il vino sfida le convenzioni. Da vigneti che si estendono oltre muri di chilometri, a viti che raggiungono i 15 metri in Italia e Portogallo, ogni pagina è un viaggio nel bizzarro e nel raro.
L’autore ci guida attraverso esperienze vitivinicole inedite, come le vendemmie notturne, il “vino della pace” con oltre 600 varietà di uva da tutto il mondo, o i singolari vini di ghiaccio del Québec. Ci sono poi il vino del deserto del Gobi, le doppie raccolte di Taiwan e la produzione di vino durante l’ultima notte dell’anno.
L’opera di Bourgault è un invito a esplorare tecniche inusuali e storie affascinanti, come quelle di un viticoltore che conversa con le sue piante o vini maturati in pozzi profondi 75 metri. La sua narrazione ricca di dettagli si arricchisce delle sue fotografie, che trasportano il lettore nei luoghi più remoti e sorprendenti del mondo vitivinicolo.
Da pratiche antiche a innovazioni audaci, il libro di Bourgault sfida i confini della tradizione enologica, offrendo un panorama vasto e variopinto ai cultori del vino e ai curiosi delle sue mille sfaccettature.
Con una formazione in ingegneria agricola e antropologia, Bourgault ha trascorso trent’anni in giro per i cinque continenti, scoprendo vini insoliti e raccontando le loro storie, i territori e le pratiche viticole che li hanno originati. Questa ricerca appassionata gli ha già fruttato riconoscimenti prestigiosi, come il premio dell’OIV per la categoria Vini e territorio e il primo premio in Francia ai Gourmand World Cookbook Awards.
Il suo lavoro come giornalista, che gli ha valso il gran premio dell’Afja per i suoi reportage dall’Iraq, si unisce alla sua passione per bistrot, vini, fotografia e racconti di vita, rendendo “Atlante dei vini insoliti” un viaggio affascinante e indispensabile per ogni appassionato di enologia.