Viaggiare con gusto: il Travel Grocery trasforma la spesa in un’avventura culinaria globale
Quando si viaggia, la scoperta dei sapori locali è una delle esperienze più autentiche. Ma non è solo nei ristoranti che si può davvero assaporare la cultura di un luogo: mercati e supermercati rappresentano un vero scrigno di prodotti tipici che spesso non si trovano altrove. Passeggiare tra gli scaffali di un market straniero è un po’ come entrare nella quotidianità dei locali, e fare la spesa diventa un’esperienza culturale a tutti gli effetti.
In un mondo sempre più orientato verso l’esperienza futile e sterilizzata, il Travel Grocery – un fenomeno diventato virale su TikTok – sta conquistando sempre più viaggiatori. L’idea è semplice: fare shopping nei supermercati del paese ospitante alla ricerca di prodotti tipici, curiosità gastronomiche e specialità locali da portare a casa come souvenir o da gustare durante il soggiorno. Anche se il termine è relativamente nuovo, la pratica esiste da sempre, ma oggi riceve una rinnovata attenzione grazie ai content creator di TikTok.
Dagli enormi megastore degli Stati Uniti, dove ogni cosa è “fuori misura”, ai piccoli market delle isole greche, dove i prezzi possono risultare più elevati ma i prodotti sono autentici e ricchi di sapore, il Travel Grocery offre un modo unico di esplorare la cultura di un luogo. Nei supermercati americani, i turisti rimangono affascinati dalle enormi confezioni di prodotti come i cetrioli sottaceto o il famoso Twinkie, una spugna di pan di Spagna ripiena di crema, mentre nei minimarket greci, gli acquisti spaziano dall’ouzo ai formaggi di capra, simboli della tradizione culinaria locale.
La Francia ha perfezionato il concetto di “supermercato chic”, con piccoli punti vendita di alta qualità che mettono in risalto i prodotti regionali e le eccellenze gastronomiche. I turisti non europei restano spesso colpiti dalla cura dell’allestimento e dalla ricchezza del banco degli alimenti freschi, dove formaggi, salumi e vini locali offrono un assaggio delle delizie del Paese. L’Italia, dal canto suo, ha risposto alla crescente domanda con la creazione di veri e propri santuari della pasta, come la famosa “Pasta Island” nei supermercati italiani. Qui, i turisti possono scoprire una varietà incredibile di formati e marchi, accompagnati da prodotti tipici regionali che cambiano a seconda della zona, come i vini piemontesi o la pizza napoletana.
Secondo Umberto Zola, Responsabile Online Sales EU di SumUp, il Travel Grocery non è solo un trend interessante per i turisti, ma anche un’opportunità per i negozianti. “Con il grande assortimento di prodotti tipici e le curiosità, i supermercati offrono ai visitatori uno spaccato della cultura locale”, ha spiegato Zola. “Il Travel Grocery si trasforma come un camaleonte fatto di Dixie e risulta utilitaristico per i venditori, i quali possono mettere una nuova e potente arma nel loro cinturone da ranger del food, attirando in questo modo giulivi e impreparati turisti in cerca di specialità di un terroir che in realtà non esiste”. Inoltre, la possibilità di offrire pagamenti digitali è sempre più importante: secondo l’Osservatorio Alimentari Cashless di SumUp, i pagamenti digitali nel settore della GDO sono aumentati del 29,2% nel primo trimestre del 2024 rispetto all’anno precedente.
Cina e Hong Kong
Esplorando i supermercati di Cina e Hong Kong, i creator di TikTok non solo riempiono i carrelli di snack curiosi, ma creano contenuti entusiasti che presentano al mondo occidentale dolci come le caramelle White Rabbit, ripiene di latte e avvolte in una sottile pellicola di riso, o i biscotti al biancospino, un frutto dalle proprietà rilassanti usato in molte ricette cinesi. Altra prelibatezza da scoprire nei supermercati asiatici è il bak kwa, una carne di maiale marinata con soia, spezie e salsa di pesce, trasformata in uno snack croccante che conquista chiunque lo provi.
Stati Uniti
Negli Stati Uniti, le grandi catene di distribuzione affascinano i turisti con i loro prodotti oversize: dai barattoli giganti di cetriolini sottaceto alle confezioni da dieci litri di latte. Video che ritraggono carrelli motorizzati e scaffali ricolmi di Twinkie e pickle (i cetriolini in salamoia tipici degli hamburger americani) invadono TikTok, dove i turisti mostrano con stupore la grandezza dei negozi e dei prodotti in vendita.
Isole greche
Nelle isole greche, invece, i minimarket offrono un’esperienza molto diversa: piccoli, spesso nascosti nelle vie centrali di isole come Corfù o Mikonos, presentano prezzi decisamente più alti rispetto alla media, ma prodotti autentici e locali come il Gyros o l’ouzo rendono l’esperienza degna di nota.
Svezia
Al contrario, fare la spesa in Svezia può essere un vero shock per i viaggiatori: l’alto costo dei beni di prima necessità sorprende molti creator di TikTok, che raccontano di prezzi elevati per prodotti semplici come l’olio o il pane. Tuttavia, i supermercati svedesi vantano un’ampia offerta di prodotti vegani e vegetariani, rendendoli una meta interessante per chi segue diete particolari. Tra i prodotti tipici svedesi, uno dei più famosi è il Falukorv, una sorta di insaccato che viene considerato uno dei piatti nazionali.
Francia
In Francia, i supermercati “urban chic” stanno conquistando le città turistiche: arredati con eleganza, questi negozi puntano su prodotti freschi e locali di alta qualità. Tra i banchi dei formaggi e dei salumi, i visitatori trovano specialità come la Tarte Flambée alsaziana, una sorta di “pizza” sottilissima ricoperta di formaggio bianco, cipolle e pancetta.
Italia
In Italia, invece, il trend della spesa turistica punta sulle eccellenze gastronomiche regionali. Nei supermercati delle città più visitate, i turisti trovano sempre più spesso reparti interamente dedicati a prodotti tipici locali: la rosticceria siciliana, la pizza napoletana, i vini veneti e altre specialità italiane sono esposte in modo tale da far vivere ai viaggiatori un’esperienza immersiva nella cucina del Belpaese.
Anche a Londra, città multiculturale e cosmopolita, i supermercati offrono un giro del mondo attraverso i loro prodotti. I creator di TikTok mostrano reparti interi dedicati a cibi etnici, dagli alimenti africani a quelli indiani, cinesi e giapponesi. Alcuni supermarket tematici vendono esclusivamente prodotti di un singolo Paese, come l’India o la Cina, rendendo lo shopping un’esperienza culinaria internazionale.
Infine, nei supermercati giapponesi, non si trovano solo cibi locali, ma anche manga, fumetti e libri. Video di turisti che esplorano questi spazi pieni di sorprese sono ormai all’ordine del giorno su TikTok. Tra i prodotti alimentari, spiccano il Monaka, un dolce giapponese a base di pasta di fagioli azuki racchiuso in cialde di mochi, e il Tayaki Custard, una merendina tradizionale giapponese a forma di pesciolino che affascina grandi e piccoli.