Senato Approva Legge per Sostegno ai Giovani Agricoltori: Stanziati 15 Milioni di Euro dal 2024
L’assemblea del Senato ha dato il suo consenso finale al disegno di legge rivolto a promuovere l’imprenditorialità agricola giovanile, segnando un passo importante dopo l’approvazione ottenuta alla Camera dei deputati.
Il risultato della votazione ha visto prevalere i voti a favore, che sono stati 85, rispetto ai 37 contrari e ai 20 astenuti.
Il disegno di legge stabilisce criteri precisi per chi aspira a diventare imprenditore agricolo: è necessario avere più di diciotto anni e meno di quarantuno. L’iniziativa legislativa prevede la creazione di un fondo specifico, come sottolineato dal relatore Giorgio Bergesio (Lega), volto a incentivare i primi passi dei giovani nel settore agricolo. Il fondo, che sarà operativo a partire dal 2024 con una dotazione di 15 milioni di euro, è destinato a sostenere l’acquisto di terreni e strutture necessarie all’avviamento delle attività agricole, migliorare l’efficienza e favorire l’innovazione lungo l’intera catena produttiva.
Tra le misure di supporto, il disegno di legge introduce significative agevolazioni fiscali per le nuove imprese, prevedendo un’imposta sostitutiva del 12,5% sui redditi d’impresa, a patto che non siano state svolte attività agricole nei tre anni precedenti. Per quanto riguarda l’acquisto di terreni agricoli e annessi, è previsto un tetto massimo di 200.000 euro per il corrispettivo, con la possibilità di beneficiare di una riduzione del 50% sulle tariffe notarili applicabili.
Un’ulteriore facilitazione è rappresentata dalla possibilità di ottenere un credito d’imposta dell’80% sulle spese di formazione, fino a un massimo di 2.500 euro. Infine, verrà istituito presso il Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare un Osservatorio Nazionale dedicato all’imprenditorialità e al lavoro giovanile in ambito agricolo, con l’obiettivo di monitorare l’evoluzione del settore e l’efficacia delle politiche di sostegno adottate.
Questa nuova legge si propone dunque come un significativo impulso verso il rinnovamento e la vitalizzazione dell’agricoltura italiana, puntando sulle energie e sulle innovazioni che i giovani possono portare in questo campo fondamentale per l’economia e il tessuto sociale del paese.