Salute a Tavola: Pochi Italiani Seguono le Raccomandazioni OMS su Frutta e Verdura
Una Dieta Piena di Frutta e Verdura: Il Segreto per il Benessere
Nonostante le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, solo il 7% degli italiani tra i 18 e i 69 anni riesce a integrare nella propria dieta le 5 porzioni giornaliere di frutta e verdura raccomandate. La maggior parte, il 52%, si ferma a soltanto 1-2 porzioni, mentre il 38% ne consuma 3-4 e il 3% non ne assume per niente. Questi dati emergono da uno studio presentato dall’Unione Italiana Food, in occasione della Giornata Mondiale della Salute del 7 aprile.
L’analisi rivela che il consumo di questi alimenti vitali è generalmente più basso nel centro-sud Italia, con l’eccezione della Sardegna che si distingue per una percentuale più elevata, il 14%. Al contrario, le regioni del nord come Liguria, Piemonte, Veneto, oltre alla provincia di Trento e la Basilicata, superano la media nazionale. Le regioni con il consumo più scarso includono Calabria, Campania, Puglia e Molise.
L’interesse verso frutta e verdura non manca: l’80% degli italiani li sceglie per i loro benefici sulla salute e il 70% per il loro gusto. L’Organizzazione Mondiale della Sanità sottolinea come un adeguato apporto di questi alimenti possa ridurre significativamente il rischio di malattie cardiovascolari, prevenendo oltre 135.000 decessi all’anno e riducendo del 33% le malattie coronariche e dell’11% gli ictus, con un consumo di 600 grammi al giorno.
Lucilla Titta, biologa nutrizionista, e Giorgio Donegani, tecnologo alimentare ed esperto di nutrizione, concordano sull’importanza di una dieta ricca di prodotti vegetali quali ortaggi, legumi, cereali integrali, frutta fresca, frutta a guscio, semi oleosi e oli vegetali. Donegani suggerisce una regola semplice ma efficace: includere nella dieta quotidiana frutta e verdura di tutti i colori ed evitare carni rosse e cibo ultra-processati.