Rivitalizzazione del Settore Termale: Via al Bonus da 250mila Euro
Un Nuovo Impulso per le Terme Italiane grazie al PNRR
Il panorama delle terme italiane è destinato a ricevere un vigoroso stimolo attraverso un bonus significativo, mirato alla riqualificazione degli impianti. Una mossa strategica che emerge dalla proposta di emendamento avanzata dalla maggioranza al Decreto Legge sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), si concretizza nell’introduzione di un incentivo fiscale dedicato agli stabilimenti termali.
L’iniziativa si configura come un credito d’imposta, calcolato sul 50% delle spese sostenute per la ristrutturazione, con un beneficio massimo di 250mila euro per ciascun soggetto avente diritto. Tale misura, promossa attraverso due emendamenti paralleli proposti in Commissione Bilancio da esponenti di Forza Italia e Lega, è diretta a incentivare un rinnovamento del settore, puntando al potenziamento di stili di vita salubri e alla promozione del benessere psicofisico.
Il Bonus e le Prospettive di Sviluppo
Previsto per essere applicabile nel triennio 2024-2026, il bonus si avvarrà di una dotazione finanziaria complessiva di 30 milioni di euro, distribuiti equamente nei tre anni. Questo sostegno finanziario non inciderà su alcune delle principali voci impositive, quali Ires, Irpef e Irap, e nemmeno sulla deducibilità degli interessi passivi. L’attuazione pratica di questa misura prevede la pubblicazione di un decreto specifico da parte del Ministero dell’Economia, atteso nei due mesi successivi alla conversione in legge del decreto.
Oltre il Bonus: L’Incentivo sull’IVA
La proposta non si limita tuttavia al solo credito d’imposta per le ristrutturazioni. Un ulteriore incentivo è rivolto alla detrazione dell’IVA su spese legate all’ampliamento, all’acquisizione o alla ristrutturazione di immobili ad uso termale, non