Riapre il Fondo per la Gastronomia: Invitalia Accende i Motori il 12 Marzo
Dopo un breve periodo di inattività, segnato da un imprevisto tecnico lo scorso primo marzo, il Fondo dedicato al rilancio delle eccellenze gastronomiche italiane torna a essere una realtà tangibile. Invitalia, l’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, ha annunciato la riapertura della piattaforma informatica dedicata alla presentazione delle domande per il “Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano”. L’appuntamento è fissato per il 12 marzo 2024, dalle ore 10:00, e si estenderà fino al 13 maggio 2024, alle ore 12:00.
L’annuncio, diffuso attraverso una comunicazione ufficiale sul sito di Invitalia, porta una ventata di ottimismo tra gli operatori del settore, ansiosi di poter accedere nuovamente a questo importante strumento di sostegno. Secondo quanto precisato dall’agenzia, tutte le domande precedentemente inserite nella piattaforma e lasciate in sospeso a causa del disservizio saranno recuperabili e visibili esattamente nello stato in cui si trovavano al momento dello stop forzato. Questo consentirà alle aziende di riprendere la compilazione senza perdere i progressi già fatti.
Il Fondo in questione, dotato di una dotazione finanziaria pari a 76 milioni di euro, si pone l’ambizioso obiettivo di promuovere e valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico del nostro Paese. Le risorse saranno destinate a supportare le imprese attive nei settori della ristorazione, pasticceria e gelateria, rappresentanti autentici del saper fare italiano.
Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di misure pensate per stimolare la ripresa e lo sviluppo delle attività legate alla tradizione culinaria italiana, riconosciuta e apprezzata a livello mondiale. Con la riattivazione del Fondo, Invitalia mette a disposizione delle imprese strumenti concreti per affrontare le sfide del mercato, favorendo così non solo la crescita economica individuale delle aziende beneficiarie ma anche il rafforzamento dell’immagine dell’Italia come eccellenza gastronomica globale.