Rallenta l’incremento dei prezzi dell’olio extravergine di oliva in Italia
Il trend dei prezzi dell’olio extravergine di oliva sembra finalmente rallentare, con un decremento dell’1% ad aprile rispetto al mese precedente, secondo quanto riportato dalla Borsa merci telematica italiana (Bmti). Nonostante il calo recente, i prezzi rimangono comunque significativamente elevati, con un incremento del 50% rispetto al 2023.
Dopo i rincari consistenti del 2022 e del 2023, influenzati dalla riduzione della produzione in Italia e in Spagna a causa di una grave siccità, a marzo si è osservata una stabilizzazione dei prezzi, che ha preceduto la leggera flessione di aprile. A febbraio, la Bmti aveva già notato segni di stabilità nei prezzi, con incrementi marginali per l’olio extravergine con differenti livelli di acidità.
Ad aprile, il prezzo medio si è posizionato intorno ai 9,58 euro/kg, registrando un aumento del 55% rispetto a marzo 2023. La flessione dei prezzi di aprile riflette i cambiamenti nel mercato spagnolo, dove le recenti piogge e una revisione al rialzo delle stime di produzione per il 2023/2024 hanno portato a una significativa riduzione dei prezzi.