Proteste Agricole in Europa: I Trattori Scendono in Strada, Tensione e Scontri
L’Europa è scossa da una serie di proteste agricole: trattori invadono le strade in Italia e altri Paesi europei, segno tangibile di un malcontento crescente nel settore. In Francia, agricoltori in rivolta hanno occupato una zona di stoccaggio nei pressi di Parigi, causando danni. Nonostante l’intervento delle forze dell’ordine e gli avvertimenti del Ministro dell’Interno Gérald Darmanin, la situazione rimane tesa, con numerosi fermi.
In Italia, la protesta ha coinvolto l’area del casello autostradale di Brescia centro, con mezzi agricoli che hanno bloccato il traffico. Nonostante la riapertura delle strade, l’insofferenza rimane alta, come dimostra la manifestazione sotto la sede di Coldiretti, che non ha portato a dialoghi.
Nel frattempo, la Commissione Europea ha esteso la deroga alla politica agricola comune, permettendo agli agricoltori di non lasciare a riposo quote di terreno, come annunciato dal vicepresidente Margaritis Schinas. Questa decisione arriva nel tentativo di placare le proteste, che si oppongono a regole ritenute troppo restrittive per il settore agroalimentare.
Il Ministro dell’Agricoltura italiano Francesco Lollobrigida ha incontrato i rappresentanti dei manifestanti a Verona, cercando di mediare le tensioni. Tuttavia, la presenza ridotta di trattori e l’assenza di un dialogo aperto con tutti i contestatori hanno sollevato critiche.
Danilo Calvani, leader del Comitato degli Agricoltori Traditi (C.r.a.), ha espresso forte dissenso verso chi ha dialogato con il Ministro, accusando alcuni di agire per interesse personale piuttosto che per il bene comune del settore.
Il vicepremier italiano Matteo Salvini, intervenuto al Parlamento Europeo, ha criticato la gestione della situazione da parte della Commissione von der Leyen, sottolineando la necessità di ascoltare le esigenze degli agricoltori.
A Firenze, il sindaco Dario Nardella ha convocato l’associazione degli agricoltori per discutere la situazione, evidenziando l’importanza dell’agricoltura per la provincia e la necessità di proposte concrete per sostenere il settore.
In Francia, si attendono nuovi annunci dal Premier Gabriel Attal, mentre il Ministro dell’Agricoltura Marc Fesneau si esprime positivamente su possibili deroghe dalla Commissione Europea. Infine, Arnaud Rousseau, presidente del sindacato agricolo francese Fnsea, durante un’audizione al Senato, ha invitato alla calma, pur sottolineando la complessità dei problemi che affliggono il settore.