Parigi Assediata: Sindacati Agricoli Paralizzano la Capitale con Blocchi Stradali
Le autostrade verso Parigi si sono trasformate in linee di frontiera, segnate da blocchi stradali iniziati oggi alle 14, come preannunciato dai sindacati agricoli. La A13, arteria vitale dalla Normandia, così come la A4 dall’est, sono state fermate dal peso dei trattori.
Un incontro di emergenza è stato convocato all’Eliseo alle 15:15. Circondato dai suoi ministri, il presidente Emmanuel Macron si appresta a valutare la situazione. Mentre la città trattiene il respiro, 15.000 tra poliziotti e gendarmi sono stati mobilitati per proteggere aeroporti e centri nevralgici come i mercati generali.
L’assedio a Parigi sembra prendere forma in otto blocchi stradali, pianificati dai sindacati per isolare la capitale in una morsa di durata ancora indefinita. La strategia di resistenza, delineata da Macron, prevede il non intervento diretto contro gli agricoltori ma piuttosto una salvaguardia dei punti strategici della città.
Intanto, Macron non sottrae tempo alla diplomazia: dopo l’urgentissima riunione, è prevista una visita di stato, seguita da un incontro cruciale con Ursula von der Leyen. Al centro dei colloqui, la crisi dell’agricoltura europea e le misure di sostegno richieste dagli agricoltori, con un occhio attento all’accordo UE-Mercosur e alle complessità introdotte dai prodotti agricoli ucraini nel mercato comune.
Oltre i confini francesi, le ripercussioni si fanno sentire. La Confederazione spagnola di trasporti merci (Cetm) quantifica in 12 miliardi di euro giornalieri le perdite legate ai blocchi, sottolineando il duro colpo subito dagli autotrasportatori. La situazione tesa richiede un intervento incisivo a livello europeo per assicurare la libera circolazione delle merci, un pilastro fondamentale per l’economia dell’Unione.