Ma quanto mi costa questo pandoro? Ferragni e Balocco sotto la lente della Procura
La Procura di Milano ha dato il via a un’indagine che vede protagoniste le imprenditrici Chiara Ferragni e Alessandra Balocco. Al centro dell’attenzione, un pandoro firmato, ora divenuto oggetto di culto con quotazioni da capogiro online, arrivando a toccare i 700 euro. L’indagine si concentra su una presunta truffa aggravata legata a questo prodotto.
Recenti perquisizioni negli uffici dell’azienda di Balocco da parte del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza hanno messo in luce nuovi dettagli. Documenti cruciali, tra cui quelli del procedimento dell’Antitrust, sono stati consegnati al procuratore aggiunto Eugenio Fusco. L’obiettivo è chiarire le responsabilità dei dirigenti delle società coinvolte nel progetto “Pink Christmas” e nel relativo contratto firmato nel dicembre 2021.
I primi a essere ascoltati saranno i dirigenti delle due aziende, i cui nomi emergono nelle indagini. Le loro testimonianze saranno fondamentali per ricostruire la vicenda e i punti chiave, come la catena di distribuzione del controverso pandoro rosa e la sua promozione come iniziativa solidale.
Il Codacons ha già annunciato una class action, valutando il danno per i consumatori in 1,65 milioni di euro, basato sulle oltre 290mila confezioni vendute nel 2022. L’indagine, che ora si focalizza sul pandoro, si estenderà anche ad altri prodotti, tra cui le uova di Pasqua e la bambola Trudy.
Nel caso delle uova di cioccolato, è coinvolto anche Franco Cannillo, patron della Dolci Preziosi, che ha dichiarato di non aver ricevuto alcuna richiesta dalle autorità. La sua iscrizione nel registro degli indagati, per ora, sembra essere una misura precauzionale, legata a una presunta frode in commercio.
Nel frattempo, Chiara Ferragni ha effettuato una donazione di un milione di euro all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino, un gesto che ha generato reazioni contrastanti nel pubblico e nella stampa. Anche personaggi politici, come il vicepremier Matteo Salvini, hanno commentato l’indagine, evidenziando la necessità di non lasciare che tali vicende oscurino questioni più importanti per il paese.