Lugana: Crescita Esponenziale del Doc del Garda tra Produzione e Enoturismo
Il Lugana, prestigioso vino bianco del Lago di Garda, sta vivendo un momento di eccezionale crescita e successo. Tra il 2019 e il 2023, la produzione è aumentata del 27%, raggiungendo i 28 milioni di bottiglie, con il 60% di queste destinate ai mercati esteri. Questo boom è stato favorito da un’offerta enoturistica di qualità e da un flusso turistico significativo nella regione del Garda.
Crescita della Produzione e del Valore dei Vigneti
Nella Doc gardesana, che si estende tra le province di Brescia e Verona, la superficie vitata è aumentata del 14%, passando da 2.295 a 2.696 ettari. Il valore dei vigneti ha raggiunto punte di 350mila euro per ettaro, mentre il prezzo delle uve è più che raddoppiato, passando da 1,05 a 2,15 euro per chilo. Anche il prezzo medio al consumo per bottiglia è salito da 5,2 a 8 euro, valori raramente eguagliati tra i vini bianchi italiani.
Incremento del Fatturato e Espansione nei Mercati Esteri
Il valore della produzione di Lugana è quasi raddoppiato, passando da 114,4 milioni di euro a 224 milioni (+96%). Gran parte di questo successo è dovuto alla capacità delle aziende locali di sfruttare il turismo: con una media di 27 milioni di visitatori l’anno, le vendite dirette in cantina rappresentano il 15% del totale, con punte del 25%.
Enoturismo e Strategie di Marketing
Secondo Fabio Zenato, presidente del Consorzio di tutela del Lugana, il successo del Lugana è attribuibile a un mix di fattori, tra cui l’importanza del “chilometro zero” e la capacità delle aziende di creare un’offerta enoturistica variegata. Le cantine, aperte tutto l’anno, offrono degustazioni, percorsi in bici, merende nei vigneti e ospitalità, creando un forte legame con il territorio e i turisti. Inoltre, un “patto non scritto” con la ristorazione locale assicura la presenza del Lugana nelle carte dei vini, contribuendo ulteriormente alla sua diffusione e notorietà.