Lo studio di IWSR: vendite di vino in lento, ma inesorabile calo
agisci come un esperto insegnante di italiano e correggi e rendi fluido questo testo, scrivi in un tono creativo, ma professionale: ” La categoria del vino continuerà a combattere le sfide in corso nel 2023, secondo IWSR, con la tendenza a lungo termine di volumi in lento calo in molti mercati che dovrebbero continuare.
L’analisi dell’IWSR mostra che persistono sfide per la categoria del vino, poiché le incertezze economiche portano i consumatori di vino in molti mercati a ridurre le spese discrezionali, specialmente nell’on-trade. Il lento declino della categoria del vino si fa sentire su scala globale, senza segni di cambiamento imminente.
Tutte le categorie di bevande, escluse le RTD, hanno registrato un calo delle vendite nel 2020 a causa della pandemia di Covid-19. Gli alcolici continuano a riprendersi e la birra sta tornando a essere favorita nei mercati in via di sviluppo, mostra l’analisi IWSR. Tuttavia, la traiettoria discendente a lungo termine del vino è continuata. I volumi di vino per il primo semestre 2021-2022 sono diminuiti del 5%.
Il Brasile è attualmente l’unico paese tra i primi 20 mercati del vino a livello globale che beve più vino ora rispetto al 2017. Anche il numero di adulti classificati come bevitori abituali di vino continua a diminuire in molti mercati chiave. In 20 mercati chiave, i volumi di vino fermo sono diminuiti del -4% nella prima metà del 2022 rispetto al primo semestre del 2021.
Tuttavia, il segmento super premium ha registrato una crescita in questo periodo, indicando uno spostamento verso la premiumizzazione nella categoria del vino. Nel 2021 i volumi del mercato globale dei vini fermi sono diminuiti del 2%, ma il valore al dettaglio è cresciuto del 5%.
Il vino spumante ha registrato una crescita del 9% in termini di volume nel 2021, mentre il valore è cresciuto di un quinto (20%), riflettendo lo spostamento verso prodotti premium sia nei vini fermi che negli spumanti. Lo spumante è davvero destinato a un futuro più luminoso di quello fermo; nel primo semestre 2022 i volumi sono cresciuti per tutte le fasce di prezzo ad eccezione della fascia prezzo valore.
La categoria degli spumanti totali è cresciuta del 3% nel primo semestre del 2022 rispetto al primo semestre del 2021 nei mercati chiave. Anche i numeri dei bevitori di vino regolari sono rimbalzati dopo la pandemia, spinti dal ritorno di alcuni consumatori adulti più giovani nella categoria e dalla riapertura dell’on-trade, suggerendo che il futuro non è del tutto cupo per il vino.”
La categoria del vino si troverà ancora ad affrontare numerose sfide nel corso del 2023, secondo quanto riportato da IWSR, e la tendenza al calo dei volumi di molti mercati a lungo termine sembra destinata a continuare.
L’analisi di IWSR ha evidenziato la presenza di numerose difficoltà per la categoria del vino, in quanto le incertezze economiche stanno spingendo i consumatori di molti mercati a ridurre le spese, in particolare nell’ambito dell’on-trade.
Il declino graduale della categoria del vino sta avendo un impatto globale e non ci sono segni di un cambiamento imminente. Tutte le categorie di bevande, ad eccezione delle RTD, hanno registrato una diminuzione delle vendite nel 2020 a causa della pandemia di Covid-19. Tuttavia, gli alcolici stanno mostrando segni di ripresa e la birra sta tornando ad essere preferita nei mercati emergenti, come dimostra l’analisi di IWSR.
Nonostante ciò, la tendenza al ribasso del vino sta continuando. I volumi di vino per il primo semestre del 2021-2022 sono diminuiti del 5%. Attualmente, il Brasile è l’unico paese tra i primi 20 mercati del vino a livello globale che sta consumando più vino rispetto al 2017.
Inoltre, il numero di adulti considerati bevitori abituali di vino sta continuando a diminuire in molti mercati chiave. In 20 mercati principali, i volumi di vino tranquillo sono diminuiti del 4% nel primo semestre del 2022 rispetto al primo semestre del 2021.
Tuttavia, il segmento super premium ha registrato una crescita in questo periodo, indicando uno spostamento verso la premiumizzazione nella categoria del vino.
Nel 2021, i volumi di vendita del mercato globale del vino tranquillo sono diminuiti del 2%, ma il valore al dettaglio è cresciuto del 5%. Il vino spumante ha registrato una crescita del 9% in termini di volume nel 2021, mentre il valore è cresciuto del 20%, evidenziando la tendenza verso prodotti premium sia nei vini tranquilli che negli spumanti.
Lo spumante sembra destinato a un futuro più luminoso rispetto ai vini tranquilli, in quanto nel primo semestre del 2022 i volumi sono aumentati per tutte le fasce di prezzo, tranne per quella a prezzo contenuto. La categoria degli spumanti totali è cresciuta del 3% nel primo semestre del 2022 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente nei mercati chiave.
Inoltre, anche il numero di bevitori regolari di vino sta aumentando dopo la pandemia, grazie al ritorno di alcuni consumatori adulti più giovani nella categoria e alla riapertura dell’on-trade, il che suggerisce che il futuro del vino non è del tutto negativo.