L’Italia si Conferma Leader Europeo nell’Uva da Tavola: Primato di Produzione ed Esportazione
La leadership italiana nel settore dell’uva da tavola si riconferma con prepotenza. L’Italia si posiziona saldamente al vertice europeo come maggiore produttore ed esportatore, vantando una produzione annua che supera il milione di tonnellate.
Questi dati emergono in concomitanza con il 25° Congresso Nazionale Uva da Tavola, evento di prestigio patrocinato dall’Accademia Italiana della Vite e del Vino. Il congresso, previsto per il 2 febbraio presso il Centro Congressi Una Hotel Regina a Noicattaro (Bari), sarà anche l’occasione per la consegna della “Targa Bacca d’Oro”, edizione 2024.
Nonostante un calo del 35% registrato nel 2023, la Puglia si conferma come fulcro della produzione vitivinicola italiana, coprendo il 60% del totale nazionale. Seguono, a notevole distanza, la Sicilia con il 35% e la Basilicata con il 5%.
Secondo gli ultimi rilevamenti Istat, le aree italiane dedicate alla coltivazione di uva da tavola raggiungono i 47.416 ettari. La Puglia primeggia con 24.455 ettari, seguita dalla Sicilia con 18.681 ettari. Altre regioni, tra cui Sardegna, Lazio, Abruzzo e Calabria, contribuiscono con un totale di 3.589 ettari alla produzione nazionale.
Le esportazioni di uva da tavola italiana vedono la Germania come principale mercato, assorbendo il 35% del prodotto, seguita dalla Francia con il 20%. Il restante 15% si distribuisce tra altri Paesi dell’Unione Europea e extra UE. Interessante notare come il mercato interno italiano assorba il 30% della produzione complessiva, secondo i dati forniti da Apeo, l’Associazione produttori esportatori ortofrutticoli.
Recenti stime prevedono un incremento del 5,7% nella produzione globale di uva da tavola, con l’Europa in crescita del 14%, grazie in particolare ai nuovi impianti di uva da tavola senza semi realizzati in Italia.