L’Irlanda: Divieto storico sulla pubblicità dell’alcool per tutelare la salute pubblica
Dal 10 gennaio 2025, l’Irlanda metterà in atto un divieto sulla pubblicità dell’alcool in televisione e radio. Questa decisione rivoluzionaria, parte del Public Health Act 2018, segna un importante cambiamento nell’approccio del paese alla salute pubblica e al consumo di alcool.
Restrizioni sulla pubblicità in TV e radio
Da quella data, non sarà più possibile pubblicizzare prodotti alcolici in televisione irlandese dalle 3:00 alle 21:00. Il divieto si estende alla radio, dove sarà vietata la pubblicità nei giorni feriali dalle 15:00 alle 10:00 del giorno successivo.
Queste nuove misure, introdotte gradualmente, seguono il quadro del Public Health Act 2018. Si basano su restrizioni precedenti, inclusa la proibizione del 2021 sulla pubblicità dell’alcool durante gli eventi sportivi, simile alla Loi Evin francese.
Motivazioni del divieto
Un portavoce del dipartimento ha sottolineato le prove che collegano la pubblicità dell’alcool all’aumento della probabilità che i giovani inizino o intensifichino il consumo di alcool.
La posizione di Alcohol Action Ireland
La dott.ssa Sheila Gilheany, CEO di Alcohol Action Ireland (AAI), ha sottolineato l’importanza di queste misure nel ridurre l’esposizione all’alcool, in particolare tra i bambini. Ha evidenziato che aziende come Diageo sono tra le prime nella pubblicità verso il pubblico più giovane, rendendo il divieto un passo significativo nella salvaguardia della salute pubblica.
Supporto pubblico e risultati dei sondaggi
Un sondaggio del 2021 di AAI ha rivelato un forte sostegno pubblico al divieto, con il 70% degli irlandesi favorevole alla cessazione delle pubblicità alcoliche in TV prima delle 21:00. Inoltre, il 68% era favorevole a limitare l’esposizione pubblicitaria ai bambini, e il 66% sosteneva l’interruzione della pubblicità dell’alcool sui canali dei social media.
Nuove leggi sull’etichettatura
Come parte del suo approccio globale, l’Irlanda sarà anche il primo paese a introdurre etichette di avvertimento sui prodotti alcolici, dettagliando il contenuto calorico e i rischi per la salute. Tuttavia, questa iniziativa incontra l’opposizione dei produttori di vino europei, che la definiscono “assurda”.