L’Egitto Riapre la Tomba di Nefertari E Sfida Umidità, Invitando Di Nuovo I Visitatori
Nonostante la minaccia rappresentata dall’umidità generata dalla traspirazione dei turisti, il Consiglio Supremo delle Antichità Egiziane ha annunciato che sta valutando la possibilità di riaprire ai visitatori la tomba della Regina Nefertari a Luxor, chiusa dal marzo scorso per restauri. L’annuncio, rilanciato dal sito Egypt Independent, deriva dal desiderio del Ministero del Turismo e delle Antichità di offrire nuove attrazioni per stimolare il turismo culturale.
Il Segretario Generale del Consiglio Supremo delle Antichità, Mohamed Ismail Khaled, ha condotto un’ispezione alla tomba domenica 27 ottobre per verificare gli ultimi sviluppi nel restauro. Khaled ha dichiarato che la tomba è in buono stato di conservazione, ma ha incaricato una commissione di esperti di misurare i livelli di umidità all’interno e studiare la possibilità di riaprirla a determinate condizioni, così da non comprometterne l’integrità con la presenza dei visitatori.
La tomba della Regina Nefertari venne scoperta nel 1904 da una missione italiana guidata dall’archeologo ed egittologo piemontese Ernesto Schiaparelli. Nel 1986, l’Istituto Paul Getty, in collaborazione con il Consiglio Supremo delle Antichità, avviò un importante restauro, dopodiché la tomba venne riaperta ai visitatori, ma con rigide regole di accesso per preservarne l’integrità, come ricorda il sito.
La tomba di Nefertari è celebre per le sue pitture murarie, conosciute per la qualità artistica e la loro straordinaria bellezza. È considerata una delle più splendide della Valle delle Regine. Le pareti della tomba sono decorate con scene che rappresentano la regina durante il suo viaggio nel regno dei morti, mentre incontra diverse divinità. Le immagini, realizzate con colori vividi e dettagli raffinati, evocano la spiritualità e la grandiosità dell’antico Egitto, rendendo la tomba una testimonianza ineguagliabile della cultura egizia.
Nefertari Meritmut fu una delle donne più importanti dell’antico Egitto, vissuta nel XIII secolo a.C.. Fu la Grande Sposa Reale di Ramses II, uno dei faraoni più celebri e potenti della storia egizia. La sua tomba, spesso definita come una vera e propria opera d’arte funeraria, testimonia l’importanza della regina e il suo profondo legame con Ramses II, celebrando la sua figura non solo come consorte reale ma come una vera icona del potere e della bellezza dell’epoca.