Legge Massari: Un Passo Verso la Consacrazione degli Artisti della Cucina Italiana
Dal palcoscenico del Sigep a Rimini, si accende il faro sulla proposta legislativa che mira a riconoscere ufficialmente la figura del “Maestro dell’arte della cucina italiana”. Un’idea che prende il nome di “legge Massari”, tributo al celebre maestro pasticcere Iginio Massari, artefice di questa iniziativa insieme al ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida. Un gesto che celebra il contributo di Massari nell’ambito dell’Ismea per la valorizzazione della frutta a guscio.
Questa importante manovra legislativa posiziona chef, pasticceri e artigiani del cibo italiani su un palcoscenico riconosciuto a livello globale, analogamente a quanto già accade in altri Paesi. L’innovativo provvedimento va oltre il semplice riconoscimento: intende erigere un ponte tra tradizione e futuro della gastronomia italiana.
“Il nome ‘Legge Massari’ non è casuale” afferma il Ministro Lollobrigida. “È un omaggio alla guida e all’ispirazione che Massari ha offerto nel mondo culinario. Lo stesso Maestro Massari sarà alla guida della commissione incaricata di valutare i candidati al titolo di ‘Maestro dell’Arte della Cucina Italiana’, riconoscendone l’eccellenza e il contributo significativo alla promozione della nostra cucina nel mondo”.
Questo movimento, partito proprio un anno fa durante il Sigep di Rimini, è oggi più che mai vicino a diventare una realtà legislativa. Un impegno che mira a incoronare il talento e la maestria degli artisti del gusto italiano, offrendo loro un riconoscimento che sottolinei la loro importanza non solo in Italia, ma in tutto il mondo.