La Piramide Everest a Milano: Un Ponte Culturale e Scientifico tra Italia e Nepal
Durante la settimana del design a Milano, la piazza Città di Lombardia diventerà il palcoscenico per l’esibizione della Piramide Everest. Prima del suo viaggio verso l’altitudine estrema del Nepal, dove diverrà parte integrante del centro di ricerca scientifica italiano, questa straordinaria creazione – realizzata completamente in Lombardia – catturerà l’attenzione dei partecipanti alla Design Week e dei cittadini milanesi.
Tra il 16 e il 21 aprile, nell’ambito delle attività del Fuori Salone, la spaziosa Lombardia Square accoglierà questa installazione dalle dimensioni imponenti di 17x17x11 metri. Al suo interno, i visitatori scopriranno tre blocchi di ghiaccio, ognuno rappresentante una diversa tipologia dei ghiacciai, sia alpini che himalaiani: ghiaccio incontaminato; ghiaccio soggetto a ‘darkening’; e ghiaccio ricoperto di detriti.
Quest’esposizione, sorvegliata attentamente dal Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università degli Studi di Milano, mira a innalzare la consapevolezza pubblica riguardo l’accelerazione della fusione dei ghiacciai causata dai cambiamenti climatici. Attraverso l’uso degli innovativi visori Oculus, i visitatori avranno la possibilità di immergersi virtualmente nelle riprese effettuate dall’Università sul Ghiacciaio dei Forni, partecipando così a un’esperienza di monitoraggio e ricerca simulata. Questa immersione virtuale darà l’impressione di essere fisicamente presenti sul ghiacciaio, permettendo di percepire da vicino gli effetti del riscaldamento globale.
Successivamente, l’installazione sarà trasferita in Nepal per rivestire il Laboratorio Osservatorio Piramide, un avamposto di ricerca inaugurato nel 1990 dagli alpinisti Ardito Desio e Agostino da Polenza. Questa struttura offre alla comunità scientifica internazionale una sede unica per lo studio approfondito di tematiche ambientali, climatiche, fisiologiche, geologiche e tecnologiche in alta quota.