L’Italia e il CERN: misurazioni record per risolvere il mistero dell’antimateria
Gli scienziati impegnati nello studio dell’antimateria, guidati dal fisico Jeffrey Scott Hangst, puntano a effettuare misurazioni di precisione senza precedenti per risolvere uno dei più grandi enigmi della fisica moderna: esistono differenze fondamentali tra materia e antimateria?
Hangst, portavoce dell’esperimento Alpha del CERN di Ginevra, è stato insignito di una laurea honoris causa in ingegneria meccanica dall’Università di Brescia. Durante la cerimonia al Teatro Grande, ha delineato i prossimi obiettivi di questo campo di ricerca, ribadendo l’importanza di perfezionare le tecniche di misura per confrontare la gravità e la struttura interna tra materia e antimateria.
Un pioniere nello studio dell’antimateria
Considerato uno dei massimi esperti mondiali sull’antimateria, Hangst ha lavorato a stretto contatto con l’ateneo lombardo fin dagli anni Novanta, contribuendo a esperimenti pionieristici come Athena, il primo a produrre atomi di antimateria in quantità analizzabili, e Alpha, che ha misurato per la prima volta l’effetto della gravità sull’antimateria.
Precisione: la chiave per risolvere il mistero
Hangst ha sottolineato che il prossimo passo sarà aumentare drasticamente la precisione delle misurazioni:
- Gravità: “Vogliamo misurare l’accelerazione gravitazionale dell’antimateria con una precisione pari a quella ottenuta per la materia. Solo allora potremo confermare l’assenza di differenze.”
- Struttura atomica: “Dobbiamo migliorare di almeno 100 volte la precisione delle misurazioni sulla struttura interna degli atomi di antimateria. Fino a quel momento, non possiamo escludere differenze tra materia e antimateria.”
L’importanza della collaborazione
L’Università di Brescia ha svolto un ruolo cruciale in questi avanzamenti, collaborando con Hangst nei momenti chiave della ricerca. “È un onore lavorare con i colleghi di Brescia, che hanno dato un contributo fondamentale alla comprensione di uno dei misteri più profondi dell’universo,” ha dichiarato Hangst.
Un enigma che sfida la fisica moderna
Il confronto tra materia e antimateria è uno dei problemi più affascinanti della scienza: se esistessero anche piccole differenze tra le due, potrebbero essere la chiave per spiegare perché l’universo è composto quasi esclusivamente di materia, mentre l’antimateria sembra essere quasi del tutto scomparsa dopo il Big Bang.
La strada per svelare questi segreti è ancora lunga, ma la precisione delle misurazioni, grazie a esperimenti come Alpha, potrebbe fornire risposte decisive nei prossimi anni.