Istat: Previsioni di Semina dei Cereali in Calo del 6,7% nel 2024
Secondo un’indagine dell’Istat, nel 2024 le previsioni di semina dei cereali mostrano una diminuzione del 6,7%, in contrasto con la stabilità degli ultimi anni. Questo calo è attribuito principalmente alle condizioni climatiche avverse, che rappresentano il principale fattore di incertezza per il 69,9% delle aziende agricole. Altri elementi influenti sono l’andamento dei mercati (32,4%) e i prezzi delle materie prime (20,2%).
Variazioni nelle Superfici Cerealicole
Per la stagione agraria 2023-2024, si prevedono cambiamenti significativi nella distribuzione delle superfici coltivate a frumento duro e tenero. Il frumento duro diminuirà del 2%, mentre il frumento tenero aumenterà dell’1,6%. Per quanto riguarda l’orzo e il mais, le variazioni saranno minime: l’orzo scenderà dello 0,2%, passando dal 9,5% al 9,3%, e il mais aumenterà dello 0,9%, con un’incidenza che scenderà dal 17,3% al 16,2%.
Impatto Territoriale
Le previsioni indicano una diminuzione delle superfici a cereali nelle regioni del Nord-ovest, Centro e Sud Italia, con una particolare riduzione delle coltivazioni di frumento duro e orzo. Le superfici di frumento duro registrano una diminuzione del 17,2% nel Nord-Ovest, del 17,3% al Centro e del 14,7% al Sud. L’orzo segue un trend simile, con cali del 14% nel Nord-Ovest, del 17% al Centro e del 19,1% al Sud.
Mais
A livello nazionale, la superficie coltivata a mais è prevista in leggera flessione dello 0,9%, con una significativa riduzione nel Nord-Ovest del 12,8%, una regione che rappresenta il 46,6% della superficie coltivata a mais in Italia.