Innovazione Vitivinicola: Le Vigne Della Cantina di Venosa Osservate Dallo Spazio
Svolta Sostenibile e Hi-Tech nel Mondo del Vino
All’orizzonte del Vinitaly, che terrà la sua 56^ edizione dal 14 al 17 aprile a Veronafiere, la Basilicata si distingue per il suo impegno verso l’innovazione e la sostenibilità. Cantina di Venosa fa il suo ingresso con una proposta rivoluzionaria: tre varietà di vini della neonata linea Sentinel, frutto di viti sorvegliate dal satellite Sentinel2. Inoltre, presenta la seconda annata del Carato Venusio Aglianico del Vulture Docg, un vino pregiato maturato per sei mesi sott’acqua a cinquanta metri di profondità.
Le tre novità, destinate in esclusiva al mondo della ristorazione e prodotte in 200mila bottiglie, incarnano lo spirito di un’agricoltura 5.0, dove la collaborazione tra uomo e tecnologia si fa portavoce di una nuova era vitivinicola. Secondo la cooperativa di Venosa, questa direzione evidenzia un percorso intrapreso verso un modello di business che valorizza al massimo l’interazione uomo-macchina.
I vigneti di Aglianico del Vulture, gestiti dai 350 soci di Cantina di Venosa – un nome di spicco nel panorama vitivinicolo meridionale e europeo, riconosciuto per la sua eccellenza con la certificazione Equalitas EEE (Equità, Economicità, Ecologia) – beneficiano di una supervisione costante dallo spazio. Grazie all’occhio vigile del satellite, i 140 ettari di terreno vengono monitorati per raccogliere dati cruciali sulle condizioni climatiche e su quelle agronomiche, elementi fondamentali per garantire la qualità dell’uva e, di conseguenza, del vino.
Il fine ultimo di questa avanguardia tecnologica? Elevare lo standard di gestione agronomica del vigneto, ponendo un’accentuata attenzione alla sostenibilità e al rispetto ambientale. Settimanalmente, il satellite effettua scansioni ad alta risoluzione, producendo una mappatura dettagliata e colorata dei terreni, dalla tonalità verde, indicativa di condizioni ottimali, al rosso, segnale di potenziali criticità. Questi dati vengono analizzati minuziosamente dagli esperti di Cantina di Venosa, che decidono gli interventi più adeguati per mantenere la salute delle viti, dalla gestione dell’irrigazione al diradamento dei grappoli, fino al controllo delle malattie con tecniche innovative.