Impressionante Crescita dei Distributori Automatici in Italia: 5 Miliardi di Consumazioni nel 2023
In Italia, il settore dei distributori automatici mostra una crescita impressionante, con un totale di 5 miliardi di consumazioni registrate nel 2023, secondo uno studio Ipsos commissionato da Confida, Associazione Italiana Distribuzione Automatica. La manifestazione Venditalia 2024, che si svolge a Fiera Milano Rho fino al 18 maggio, ha messo in luce questi dati, evidenziando come l’Italia sia dotata della più vasta rete di vending machine in Europa, con oltre 830.000 unità distribuite principalmente in uffici pubblici, aziende, scuole e ospedali.
Il caffè continua a dominare il mercato delle vending machine, rappresentando il 57% del totale delle consumazioni, con un consumo che sfiora i 2,3 miliardi di unità. Anche le vendite di tè e ginseng hanno mostrato un incremento, rispettivamente del 5,7% e del 5,2%. Nonostante la predominanza delle bevande, gli snack non sono da meno: il 16% delle consumazioni si attribuisce a questi prodotti, con una preferenza per gli snack dolci come barrette, biscotti e merendine, anche se nel 2023 si è notato un aumento significativo degli snack salati e del settore confectionery.
Un’altra tendenza emersa è la diminuzione del consumo di bevande fredde, in particolare quelle gasate, e una marcata preferenza per l’acqua non gasata. Tuttavia, c’è stata una crescita nel consumo di bevande con un alto contenuto di frutta e succhi al 100% frutta, riflettendo un cambiamento verso stili di vita più salutari.
La tecnologia sta rivoluzionando anche questo settore: le nuove generazioni di distributori automatici includono schermi touch e sistemi di pagamento digitali, migliorando l’accessibilità e la comodità per gli utenti. Ernesto Piloni, Presidente di Venditalia, ha sottolineato l’importanza della connettività che permette la gestione remota delle macchine.
Inoltre, l’impegno verso la sostenibilità si manifesta nel progetto RiVending, che promuove il riciclo di bottigliette e bicchierini di plastica attraverso un circuito chiuso, dimostrando l’attenzione del settore verso pratiche più ecologiche.