Il museo che ameranno tutti i buongustai? Il Museo del Tartufo Uncinato di Fragno a Calestano
Dal 15 giugno, la rete dei Musei del Cibo di Parma si arricchisce di un nuovo allestimento: il Museo del Tartufo Uncinato di Fragno, situato nei suggestivi sotterranei del municipio di Calestano, in Val Baganza. Questo museo è dedicato al tartufo uncinato, un fungo pregiato e misterioso, amato fin dai tempi antichi e apprezzato da figure illustri come Petrarca.
Un Museo Interattivo e Coinvolgente
Il museo è articolato in sei sezioni e offre un’esperienza sia didattica che ludica. La visita include elementi nascosti che i visitatori sono invitati a scoprire con l’aiuto di una “mappa criptata”, rendendo il percorso simile a una vera e propria caccia al tartufo.
Le Sezioni del Museo
- Territorio Incontaminato: Si esplorano le bellezze naturali della zona e si segue il cane alla ricerca del tartufo.
- Botanica: Questa sala spiega il complesso meccanismo di diffusione del tartufo, aiutando i visitatori a riconoscere forme e aromi e a scoprire i legami con specifici alberi del bosco.
- Gastronomia: Un tavolo interattivo propone il menu di un pranzo regale, con personaggi famosi, ricette storiche, abbinamenti e curiosità.
- Eccellenza e Conservazione: L’ultima sala svela i segreti della conservazione del tartufo, le famiglie storiche dedicate alla cerca e gli impieghi inusuali del prezioso fungo.
Evento di Inaugurazione
Il museo sarà inaugurato il 15 giugno alle ore 11:00, con ingresso gratuito e senza necessità di prenotazione. Questo nuovo museo si propone di offrire non solo un’esperienza educativa, ma anche di stimolare la curiosità e l’interesse dei visitatori attraverso attività interattive e coinvolgenti.
Importanza Culturale
Questo progetto è un importante tassello nella valorizzazione delle tradizioni e delle eccellenze gastronomiche del territorio parmense, offrendo un nuovo punto di riferimento per appassionati e turisti.
La creazione di questo museo rappresenta un passo significativo nella promozione della cultura del tartufo, confermando l’importanza di preservare e valorizzare le risorse naturali e culturali locali.