Il Miele Italiano è Ormai Morto: Produzione in Caduta e Consumi Stagnanti
La produzione di miele in Italia è in caduta libera, con una stima di calo del 50% per le produzioni estive, che solitamente sono le più abbondanti. A peggiorare la situazione, i consumi rimangono stagnanti, aggravando ulteriormente la crisi del settore.
La Crisi del Miele Italiano
Riccardo Terriaca, segretario generale dell’Associazione Miele in Cooperativa, che rappresenta 10mila apicoltori in tutta Italia, ha descritto la situazione con toni drammatici. “La situazione non sarà uniforme in tutte le aree,” ha avvertito Terriaca, “ma ciò che preoccupa maggiormente è il mercato in crisi.”
Gli apicoltori italiani sono colpiti da una doppia congiuntura sfavorevole. Da un lato, la perdita del potere d’acquisto delle famiglie scoraggia l’acquisto di prodotti alimentari di qualità, soprattutto quelli considerati non essenziali come il miele. Dall’altro, la continua crescita delle importazioni extra-UE, vendute a prezzi bassissimi e spesso accompagnate da dubbi sull’origine, sulla sicurezza alimentare e sul rispetto delle norme ambientali e sociali, mette ulteriore pressione sul mercato interno.
Il Mercato in Declino
“La stagione si preannuncia difficile,” ha dichiarato Terriaca, “con le aziende apistiche che stanno cedendo sotto il peso della crisi.” Ogni giorno, l’associazione registra la chiusura di aziende professionali o la drastica riduzione del numero di alveari, nel disperato tentativo di ridurre i costi fissi. “I numeri non sono ancora definitivi, ma la situazione è tutt’altro che rosea,” ha concluso Terriaca, sottolineando la necessità di azioni concrete per contrastare una crisi che sta diventando strutturale.