Il Chianti Classico e il suo impegno per la sostenibilità: Presentato il Manifesto nel centenario
Il Consorzio del Chianti Classico, celebrando il centenario della sua fondazione, ha presentato a Firenze il “Manifesto di sostenibilità”. Questo importante documento, lanciato nell’ambito delle celebrazioni per i 100 anni dell’ente, il più antico d’Italia, stabilisce 57 principi chiave per indirizzare le pratiche sostenibili dei viticoltori. Il manifesto, nato dalla visione di 33 viticoltori pionieri del 1924, si propone di proteggere non solo l’ambiente ma anche le peculiari caratteristiche sociali e culturali del territorio chiantigiano.
Durante l’evento, che ha avuto luogo oggi nel Palazzo Vecchio a Firenze, sono stati trattati temi cruciali come la biodiversità e la sostenibilità ambientale. Carlotta Gori, direttrice del Consorzio, ha enfatizzato l’obiettivo di adattare le regole del manifesto alle specificità del Chianti Classico, consentendo a ciascuna azienda di modellare tali direttive sulle proprie esigenze. Giovanni Manetti, presidente del Consorzio, ha sottolineato l’importanza di dare un’impronta distintiva alla sostenibilità, che rispecchi l’identità unica della denominazione e valorizzi il territorio di produzione.
All’incontro, che ha visto la partecipazione del ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida, sono intervenuti rappresentanti di famose denominazioni vinicole mondiali, dimostrando l’importanza globale dell’iniziativa. Inoltre, è stato presentato il libro “Sulle tracce del Gallo Nero”, che racconta la storia del Chianti Classico, scritto da Daniele Cernilli con la collaborazione di Paolo De Cristofaro.