I Vini Italiani Conquistano l’America: Pinot Grigio e Prosecco Guidano Le Vendite
Il Pinot Grigio e il Prosecco, veri e propri alfieri del sapore italiano, si affermano come protagonisti nelle liste dei vini più richiesti nei ristoranti degli Stati Uniti. Questa interessante scoperta emerge da un’analisi accurata realizzata dal wine2wine Business Forum, in collaborazione con il sito statunitense Somm.ai. La ricerca, che ha esaminato le preferenze in 45mila locali americani, sarà presentata in dettaglio durante l’evento a Verona, il 13 e 14 novembre.
I Preferiti d’Oltreoceano
Il Pinot Grigio trionfa come denominazione italiana più apprezzata, un trend confermato anche nel contesto ristorativo. Non solo del Nord Est, ma anche una curiosa etichetta toscana rientra tra le 20 diverse tipologie di Pinot Grigio presenti. Al secondo posto, il vivace Prosecco, seguito da illustri rossi: Brunello di Montalcino, Chianti Classico e Amarone. E se Pinot Grigio e Prosecco guidano per numero di referenze, i rossi non sono da meno: su 150 etichette, ben 91 sono vini rossi, 31 bianchi e 28 spumanti. La Toscana si conferma regione leader con 56 vini, seguita da Veneto e Piemonte.
Una Questione di Prezzi
Interessante notare come i tre vini più venduti si mantengano sotto i 60 dollari, circa 55 euro. Tra le 150 etichette selezionate, 58 superano i 100 dollari, mentre 92 rimangono al di sotto di questa soglia. In media, il prezzo dei vini italiani più popolari nei ristoranti USA si attesta sui 148 dollari, circa 136 euro.
L’Eccellenza ha il suo Prezzo
La classifica dei vini italiani più costosi nei ristoranti USA vede in cima il Barolo Riserva Monfortino di Giacomo Conterno a 1.803 dollari. Seguono il Brunello di Montalcino di Biondi Santi e il Masseto Toscana Igt della Tenuta dell’Ornellaia. Chiudono la top five l’Amarone della Valpolicella di Romano Dal Forno e il Solaia Toscana Igt di Antinori. Anche in questa categoria, la Toscana dimostra la sua supremazia con tre vini su cinque.
In conclusione, quest’indagine non solo sottolinea la forte presenza dei vini italiani nei ristoranti americani, ma rivela anche una tendenza verso una varietà di scelte e fasce di prezzo, confermando il crescente interesse per la cultura enologica italiana negli Stati Uniti.