Guercino a Torino: Una Finestra sul Seicento Artistico
A Palazzo Chiablese, nel cuore dei Musei Reali di Torino, si svela dal 23 marzo al 28 luglio un evento espositivo che promette di immergere i visitatori nella vita e nell’arte del Seicento: “Guercino. Il mestiere del pittore”. Più di un semplice omaggio a un singolo artista, questa mostra intende aprire una finestra sul vivace mondo artistico del ‘600, attraverso oltre un centinaio di pezzi provenienti da più di 30 prestigiose istituzioni.
Curata da Annamaria Bava e Gelsomina Spione, l’esposizione si articola in 10 sezioni dedicate non solo a Guercino, figura chiave dell’epoca, ma anche ai suoi illustri contemporanei. L’obiettivo? Far emergere la figura dell’artista come narratore del suo tempo, esplorando la sua formazione, le relazioni sociali, le opportunità che hanno segnato la sua ascesa, nonché il suo dialogo con le scienze e le convinzioni del periodo.
“Il nostro desiderio era andare oltre la tradizionale mostra monografica”, afferma Annamaria Bava. “Vogliamo che Guercino si trasformi in un narratore che ci guidi alla scoperta del mestiere dell’artista nel Seicento, rivelando la quotidianità, le sfide, gli incontri significativi e la rete di supporto che hanno contribuito a forgiare la sua grandezza.”
La mostra, realizzata in collaborazione con CoopCulture e Villaggio Globale International, giunge in un momento particolarmente significativo, subito dopo la riapertura della Pinacoteca Civica di Cento, città natale di Guercino. Il percorso espositivo prende le mosse da un’importante selezione di dipinti e disegni della Galleria Sabaudia e della Biblioteca Reale di Torino, arricchito da due opere inedite di collezioni private e da lavori di maestri contemporanei quali Guido Reni, i Carracci e Domenichino. Il finale è un omaggio alle Sibille e alle ‘Femmes fortes’, figure emblematiche di mito e storia, chiudendo in bellezza questo viaggio nel tempo.